In autunno bis a Palermo

In autunno bis a Palermo In autunno bis a Palermo La vedova di mafia partorirà a 2 anni dalla morte del marito PALERMO. Partorirà ad ottobre la donna di 31 anni, vedova da due, che si è fatta iniettare a febbraio gli embrioni fecondati con il seme del marito e successivamente congelati. La gravidanza procede regolarmente, senza problemi di sorta, ed è seguita dal Centro di medicina della riproduzione di Palermo. La futura mamma, che si sottopone mensilmente a visite ginecologiche, abita a Barrafranca, una cittadina in provincia di Enna. Il caso era balzato agli onori della cronaca dopo che la trentunenne aveva chiesto ai giudici del tribunale civile di Palermo di utilizzare gli embrioni congelati. La richiesta è arrivata dopo la morte del marito avvenuta nel luglio del 1997. La magistratura con un provvedimento d'urgenza consentì al Contro di impiantare gli embrioni nella donna, che in questo modo diventerà madre due anni dopo la morte del coniuge. La coppia per 10 anni aveva tentato inutilmente di avere un figlio. Pochi mesi prima del decesso del marito, i due avevano tentato la fecondazione in vitro con trasferimento di embrioni, ma questo primo tentativo fallì e la donna ha voluto riprovare una seconda volta. [1. a.)

Luoghi citati: Barrafranca, Enna, Palermo