Le armi nel cielo della Jugoslavia

Le armi nel cielo della Jugoslavia Le armi nel cielo della Jugoslavia La più costosa (2300 miliardi) è il Northrop «invisibile» E' il bombardiere invisibile Northrop B-2 Spirit, l'aereo oggi più costoso del mondo con i suoi 1300 milioni di dollari (2300 miliardi di lire), il sistema d'arma più moderno usato dalla Nato nell'attacco alla Serbia. Della stessa generazione, e concezione, è l'F-117A Nighthawk, il primo «stealth» già impiegato nella guerra del Golfo. Gli altri sono velivoli già noti: il bombardiere B-52, la fortezza volante, i caccia F-15 ed F-16, l'aereo radar E-3 Sentry Awacs, il tristemente noto in Italia EA6B Prowler, l'aereo del Cermis, il Tornado. Vediamone caratteristiche e storia. B-2 Spirit. Concepito negli Anni '70 nella ricerca spasmodica di un aereo invisibile ai radar, capace di penetrare oltre la cortina di ferro, è stato coperto a lungo dal massimo segreto e ammantato di polemiche. All'inizio non vennero riportati nei bilanci governativi neppure i fondi per lo studio. E' operativo dal '96, ma, data la sofisticazione delle apparecchiarure, soffre di una estrema delicatezza, tanto da dover essere revisionato dopo pochissime missioni. B-52H Stratofortress. E' il mulo dei bombardieri Usa: lungo 49 metri e con un'apertura alare di 56, è capace di portare un carico bellico di 24.545 kg (84 bombe.Mk.82 all'interno e 24 sotto i piloni alari). Ma gli esemplari usati in Serbia dovrebbero essere quelb modificati per poter trasportare missili da crociera. Il B-52 ha un raggio d'azione di 16.100 km. Normalmente opera ad alta quota, ma può anche eseguire un bombardamento a volo radente. Usato anche come ricognitore strategico venne impiegato largamente in Vietnam. Tanto per fare un confronto, il costo di un B-52 è di 30 milioni di dollari (53 miliardi), regalato rispetto al B-2. F-16 Figli ting Falcon. E' un caccia multiruolo che impiegano molte forze aeree nel mondo, compresa l'Olanda che lo ha rischierato per il Kosovo. Ha una velocità massima da 2173 km/h ed un raggio di combattimento di 547 km. F-15 Eagle. Caccia tattico capace di grande manovrabilità, è in grado di penetrare nelle difese nemiche e di combattere anche nel territorio avversario senza bisogno di supporti. EA-6B Prowler. Aereo fra i più costosi per l'elettronica che porta a bordo, è forse la chiave principale dell'operazione lanciata sulla Serbia nella prima notte. Il suo compito è di disturbare i radar e le comunicazioni avversarie con i molteplici sistemi di guerra elettronica di cui dispone e che sono manovrati da tre operatori oltre al pilota. E' dotato anche di un contenitore aerodinamico (un «pod») sotto la fusoliera con un sistema Cutler-Hammer AL/ALQ-99 intelligente, capace di adattarsi automaticamente alle emissioni dei segnali nemici e a contrastarle. E-3 Sentry (Awacs). E' il cervello volante (e l'occhio) di tutta l'operazione di attacco. Con il suo caratteristico «cappellone» (che copre il radar) vo¬ la al limite dell'area operativa tenendo sotto controllo il territorio, ma anche coordinando e guidando le forze di attacco. Dato che gli Awacs della Nato volano da tempo sull'Adriatico è pensabile che abbiano uno «schedario elettronico» ben aggiornato delle emissioni delle forze di Belgrado. RPV (Remotely piloted vehicle). Sono gli aerei senza pilota - ma dotati di sensori di ogni genere, comprese telecamere a raggi infrarossi - il cui ruolo, finora, pare essere sottovalutato. Eppure gli americani hanno speso milioni di dollari in questi ultimi cinque anni per «affittare» una base aerea in Albania in modo da poter far volare questi «giocattoli» che raccontano tutto ciò che vedono. E il loro racconto elettronico è certamente servito per l'attacco della scorsa notte. Gianni Bisso Gli aerei senza pilota, costosi giocattoli elettronici che «raccontano» ciò che vedono

Persone citate: Cutler, Ea6b Prowler, Falcon, Hammer