Le stragi in famiglia orrori di moda

Le stragi in famiglia orrori di moda LA LETTERA DI O.d.B. Le stragi in famiglia orrori di moda Gentile Signor Del Buono, il rischio di valanghe non sembra scoraggiare gli appassionati della montagna. Purtroppo anche negli ultimi giorni ci sono stati molti morti sotto la coltre omicida e i mezzi d'informazione hanno parlato senza lesinare particolari. A Genova un piccolo aereo proveniente da Cagliari sbaglia la manovra d'atterraggio. L'aeromobile finisce In mare: quattro morti. Giornali e tv hanno dedicato molti servizi all'avvenimento. Fabio Sicari, Bergamo CONTEMPORANEAMENTE sulle strade italiane e in tanti luoghi di lavoro, dove la fatica quotidiana troppo spesso è un pericolo mortale, il numero delle vittime ha superato quello delle sciagure in montagna e nei cieli. Tuttavia giornali e tv hanno fugacemente riferito di giovani discotecari morti in un groviglio di lamiere in autostrada e di operai rimasti schiacciati sotto il peso di responsabilità di chi deve tutelare la sicurezza sul lavoro. Evidentemente, la morte non merita uguale riguardo. E' dato più credito al contesto dove uomini, donne e bambini crepano. Muratori e metalmeccanici o muratori e casalinghe che muoiono in silenzio non fanno notizia. Se, invece, vengono travolti da valanghe assassine o restano coinvolti in incidenti aerei e sotto le macerie di un terremoto, allora sì che di loro si parlerà. Insomma anche la morte può essere un fatterello di second'ordine. Però a me un brivido viene lo stesso...». Se giornali e tv si occupano più di chi volontaria- Le sin famorrori d ragi miglia i moda mente per gioco e passione sportiva, aflronta il rischio, disinteressandosi delle conseguenze che possono procurare agli altri, è perché non si riesce a scoprire dove e perché certi spingano la loro incoscienza. Ma lei, gentile signor Sicari, bara un poco per sostenere la sua discriminazione da un tipo di morte all'altro, e non cita i morti ammazzati in lamiglia. Nelle cronache nere di questo Paese domina attualmente la morte per strage familiare. Non c'è giorno che passi senza registrare gli orrori del padre o della madre che ammazzano i propri figli ossessionati dalla prospettiva di non poterli mantenere e poi ammazzano se stessi 0 dei figli che ammazzano i genitori per anticipare la riscossione dell'eredità, e cosi via. Provi a prendere in considerazione quanti sono a sparare con fucili e pistole, a spaccare la testa con una pietra e ad accoltellare più o meno congiunti. L'ultimo caso scoperto, ma probabilmente già penultimo prima che questa nota appaia qui è quello del padre padrone ammazzato dalla moglie con l'aiuto della nonna e della figlia, tre generazioni di assassine convinte di far il proprio dovere somministrando prima un sonnifero al tiranno, poi strangolandolo con un rudimentale marchingegno e, infine, concedendolo al fuoco purificatore. Non c'è che dire: la famiglia è ancora la base della società. Oreste dei Buono

Persone citate: Del Buono, Fabio Sicari, Sicari

Luoghi citati: Bergamo, Cagliari, Genova