Liposuzione infetta, in fin di vita le due donne

Liposuzione infetta, in fin di vita le due donne Firenze: meno grave la terza paziente. Pagni: i centri di medicina estetica devono avere le autorizzazioni Liposuzione infetta, in fin di vita le due donne Intaccati tutti gli organi, per i medici non ci sono più speranze FIRENZE DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Sono in condizioni disperate due delle tre donne ricoverate all'Ospedale di Santa Maria Nuova dopo aver subito un intervento di liposuzione alle ginocchia. Il primario del Reparto di Rianimazione, Fabrizio Tozzi, parla apertamente di stato di «premorienza». Le speranze di strapparle a una morte assurda sono al minimo. L'infezione che le ha colpite nella notte tra venerdì e sabato, poche ore dopo essersi sottoposte all'intervento di chirurgia estetica per rendere più snelle le gambe, ha attaccato tutti gli organi vitali: cuore, reni, polmoni, pancreas. Entrambe hanno bisogno dell'aiuto della macchina per respirare, una è anche sottoposta a dialisi. Sempre con prognosi riservata, ma in condizioni meno gravi, una terza donna. Tutte e tre avevano fatto l'intervento di chirurgia estetica in un ambulatorio privato: l'Istituto Edonè in via Fra' Bartolomeo. Ad operarle è stata la dottoressa Costanza Greco, 36 anni, che domenica sera è stata raggiunta da un'informazione di garanzia per lesioni colpose gravissime e omissione di cartelle cliniche. Ieri mattina gli agenti hanno fatto un sopralluogo nei locali dell'Ambulatorio messo sotto sequestro. E' stato confermato che l'Istituto Edonè non aveva l'autorizzazione per interventi di liposuzione. Ora si cerca di capire che cosa abbia provocato la tremenda infezione che si è propagata con virulenza nel corpo delle tre donne, provocandone lo choc settico. Periti nominati dal magistrato, affiancati da uno dei legali della Greco e da un consulente di parte, ieri hanno fatto una serie di prelievi all'interno dell'Ambulatorio. Oltre alle campionature nell'Istituto di estetica, il sostituto procuratore Ricucci ha disposto analisi sulle agocannule e sull'aspiratore usati per l'intervento. E' risultato che la sterilizzazione era stata effettuata alla Clinica Santa Chiara la cui apparecchiatura, però, risulterebbe in perfetta efficienza. Mentre da un lato procede l'inchiesta della magistratura per appurare le responsabilità, dall'altro si consuma lo strazio dei familiari delle donne in fin di vita. Nessuno di loro per ora ha voluto intraprendere azioni legali: l'attenzione è solo per i bollettini medici, l'ansia per l'evoluzione del quadro clinico assorbe ogni stilla di energia. Il colloquio col dottor Tozzi, ieri mattina, non ha fatto altro che aggiungere dolore al dolore. «Le condizioni cliniche delle pazienti - si legge nel bollettino medico - rimangono stazionarie ed è ancora in corso, per due di loro, una identificazione dell'agente etiologico. Le due don- ne presentano insufficienze multiple d'organo, per cui sono ancora necessarie misure di sostegno delle funzioni cardiaca, respiratoria e renale. In tutte le pazienti è presente insufficienza epatica con grave deficit emocoagulativo». Un linguaggio scientifico dietro al quale si capisce che le speranze di sopravvivere all'infezione per due delle tre ricoverate sono ormai pochissime. «Per i centri di medicina estetica che praticano interventi come la liposuzione servono autorizzazioni precise che salvaguardino il rispetto delle nonne di assistenza». E' il parere del presidente nazionale dell'Ordine dei medici, Aldo Pagni. «Queste pratiche - ha spiegato hanno implicazioni chirurgiche nelle quali c'è sempre la possibilità di reazioni di vario genere». E' bene che i centri nei quali si eseguano questi interventi, ha proseguito Pagni, abbiano le necessarie autorizzazioni perche non si tratta di semplici studi medici ma di «ambulatori con implicazioni chirurgiche» che devono essere provvisti delle tecnolgie necessarie, e anche «in vicinanza con una rianimazione». Francesco Matteini All'analisi dei periti gli strumenti usati dall'ambulatorio privato per l'intervento 7*1 QUANTO COSTA OCCHI DA 4 A 8 MILIONI GLUTEI DA 10 A 15 MILIONI NASO DA 7 A 14 MILIONI ZIOOMI DA 2 A 6 MILIONÌ , BOCCA DA 1 A3 MILIONI MINTO DA 3 A 6 MILIONI SIMO DA9 A18 MILIONI LIPOSUZIONE GAMBE DA 3 A 6 MILIONI ETÀ' • Il 40 per cento sono adolescenti dai 13 ai 18 anni * I medici consigliano di non rara interventi prima dei 15 -16 anni e non dopo i 50 INTERVENTI PIÙ' RICHIESTI DAI RAGAZZI * Otoplastica cioè correzione orecchie a sventola * Rinoplastica (naso) * Ritocchi al seno (per diminuirlo) * Liposuzione INTERVENTI PIÙ" RICHIESTI DAGLI ADULTI * Ritocchi al seno per ingrandirlo e rassodarlo * Liposuzione glutei e fianchi * Lifting * Interventi al doppio mento L'ingresso dell'istituto di estetica Edone di via Fra Bartolomeo dove le tre donne fiorentine si sono sottoposte al trattamento di liposuzione per asportare il grasso in eccesso

Luoghi citati: Firenze