New York, il museo diventa musa da Ducbamp a Cartier-Bresson
New York, il museo diventa musa da Ducbamp a Cartier-Bresson Nel Mondo New York, il museo diventa musa da Ducbamp a Cartier-Bresson ANEW YORK L MoMA si è appena chiusa la mega-mostra di Jackson Pollock e se ne apre un'al tra, che comincia con una gigantografia di un gruppo di spettatori davanti al famoso One:Num ber 31, di Pollock, fatta da Thomas Truth. Ancora un segno che nell'arte non c'è interruzione. «The Museum as Muse: Artists Reflect» dura al Museum of Modem Art fino al 1" giugno e poi si trasferirà al Museum Contemporary Art di San Diego dal 18 settembre, fino al 2 gennaio del 2000. L'idea di partenza è che sia l'artista che il museo hanno la passione per godere, accumulare e rendere immortale l'arte. E questa mostra organizzata da Kynaston Me Shine, che cura il dipartimento di pittura e scultura, ci fa vedere attraverso 188 opere di 62 autori differenti cosa succede quando è il museo la musa dell'artista. Nel percorso attraverso le ampie sale bianche vengono stuzzicati i pensieri più che gli occhi o le sensazioni. Ognuno è chiamato direttamente in causa davanti alla rivisitazione che Marcel Duchamp fece della Gioconda di Leonardo a cui nel 1919 aggiunse i baffi e diede come titolo «L.H.O.O.Q.», lettere criptiche, che lette alla francese suonano «Elle a chaud au cui». Non si può nemmeno rimanere indifferenti davanti alle foto e al modello del Museum of Modem Art impacchettato da Christo o ai chiaroscuri della foto in bianco e nero, che Gunther Forg ha fatto della Pinacoteca di Monaco nel 1983. E poi si scopre, camminando per le sale, (nianto Henri Cartier-Bresson avesse anticipato i tempi quando immortalò prima degli altri un gruppo di turisti davanti a un quadro al Louvre nel 1954, cosa che fece pure David Seymour ritraendo Berenson in contemplazione della Paolina del Canova alla galleria Borghese. L'artista crea perché le sue opere finiscano in un museo, un altro, servendosi di un altro mezzo le immortala e finiscono pure loro nel museo. 11 cerchio si chiude per raccontare come alla fine il museo è uno specchio di quello che noi siamo, del nostro tempo, delle nostre manie. Fiamma Arditi The Museum as Muse: Artists Reflect Museum of Modem Art, New York Orario dalle 10,30 alle 18 Chiuso mercoledì. Fino al I giugno
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