Trasporti, via agli scioperi

Trasporti, via agli scioperi Ma non è escluso che il governo ricorra alla precettazione Trasporti, via agli scioperi I capistazione incrociano le braccia ROMA. Disagi in vista per chi deve viaggiare nei prossimi giorni. Le difficoltà cominciano domani alle 21, quando i capistazione aderenti all'I Li incroceranno le braccia per uno «stop» di 24 ore. Non è escluso però che il governo, per interrompere le agitazioni, ricorra alla precettazione. 11 sottosegretario ai Trasporti Luca Danese ha dichiarato che «il governo sta facendo di tutto nel tentativo di ridurre i pesanti disagi che saranno provocati agli utenti». Danese ha aggiunto che «nelle prossime ore si tenterà di riprendere il dialogo con i sindacati», ai quali ha rinnovato 1' «appello a credere nella concertazione». Di seguito, il calendario delle agitazioni. DOMANI. Inizia alle 21 lo sciopero di 24 ore nelle ferrovie proclamato dall'Unione capistazione. Si fermano anche i controllori di volo del Crav milanese per uno sciopero dell'Anpcat. MARTEDÌ' 23: prosegue fino alle 21 lo sciopero dei capistazione. Scioperano per l'intera giornata i lavoratori portuali. L'astensione è stata proclamata da Filt-Cgil, Fit- Cisl e Uiltrasporti. GIOVEDÌ'25: scioperano, dalle 12 alle 16, gli assisten¬ ti al volo del centro di controllo di Venezia aderenti alla Licia. VENERDÌ' 26: sciopero di 8 ore dei ferrovieri (dalle 9 alle 17), per una protesta indetta da Fit-Cisl, Uilt, Comu, Fisafs Cisal, Sma Confsal, Fitti, ligi. Stop degli assistenti al volo di Catania dalle 12 alle 16. SABATO 27: sciopero dalle 10 alle 14 degli assistenti di volo indetto da Ugl e Sacta. Scioperano anche i ferrovieri della Fisast Cisas dalle 9 alle 17. Rifondazione comunista ha invitato tutti i sindacati dei ferrovieri a scioperare in un unico giorno (venerdì 26 marzo), per esprimere il «forte dissenso» dei lavoratori contro la politica del governo nel settore delle ferrovie. Per il responsabile dei trasporti di Prc, Ugo Boghetta, l'Unione dei capistazione (Ucs) e la Fisast, che sciopereranno invece lunedì, dovrebbe «far confluire le iniziative di lotta il 26 marzo al fine di evitare strumentalizzazioni della Commissione di garanzia, di massimizzare l'impatto sulle controparti e sull'opinione pubblica, e di togliere i lavoratori dall'imbarazzo di scegliere fra una lotta e l'altra».

Persone citate: Luca Danese, Ugo Boghetta

Luoghi citati: Catania, Roma, Venezia