Bollette ferme, più caro viaggiare

Bollette ferme, più caro viaggiare Il Tesoro: costi invariati per gas, luce e telefoni. Aumenteranno treni e autostrade Bollette ferme, più caro viaggiare E la Uepensa ad incentivi sui computer ROMA. Saranno i viaggi e gli spostamenti in genere il capitolo di spesa che influirà maggiormente sul bilancio delle famiglie italiane nel '99. Per il resto niente di clamoroso: qualche piccolo risparmio sulla bolletta dell'elettricità, sostanzialmente in equilibrio quella del gas, telefoni con variazioni di segno più e segno meno che si compensano. Più cara, invece, la tv, con l'aumento di canone del 2,5 per cento, scattato al rinnovo di gennaio, dopo il quale non sono in calendario altri ritocchi. Le indicazioni sull'andamento dei prezzi '99 arrivano dal ministero del Tesoro, che, nell'aggiornamento della sua relazione previsionale e programmatica, stima per quest'anno un tasso d'inflazione all'1,3%. AUTOSTRADE E TRENI. Pedaggi autostradali e biglietti ferroviari sono destinati a salire rispetto all'anno scorso, sulla rete gestita dalla società Autostrade i prezzi hanno già subito un aumento medio del 3 per cento a partire dal primo gennaio scorso. Gli altri gestori applicheranno i loro rincari nella seconda metà dell'anno, con l'entrata in vigore di nuove convenzioni. Chi viaggia in treno, invece, è destinato a far le spese del peggioramento del disavanzo delle Ferrovie nel '98: «Gli ancora elevati oneri a carico dello Stato per il '99 - avverte il Tesoro renderanno necessaria una revisione delle tariffe nel corso dell'anno». Revisione, che, se può essere una consolazione, dovrà essere accompagnata da un miglioramento della qualità del servizio. LUCE E GAS. Nessuno choc in vista per le bollette, anzi, forse si potrà risparmiare qualcosa nei consumi elettrici, visto che l'aumento del carico fiscale determinato dalla «carbon tax» inciderà solo marginalmente sui benefici delle riduzioni tariffarie scattate ad inizio d'anno e quantificabili in media al 5%. Stessa situazione per i costi del gas da riscaldamento e cucina. Anche in questo caso, infat¬ ti, gli aumenti ricollegabili all'introduzione della «carbon tax» sono stati in parte compensati dalla riduzione di 7 lire il metro cubo decisa a gennaio. TELEFONO E TV. Per le famiglie italiane il conto del telefono non dovrebbe surriscaldarsi, giocano soprattutto a far da calmiere gli effetti incrociati delle decisioni prese dall'Authority per le comunicazioni. Infatti all'aumento di 500 lire del canone mensile, che decorre da marzo, corrisponde una minor spesa sulle chiamate interurbane e internazionali, le cui tariffe sono state limate. Il risultato è previsto come un equilibrio di costi per il portafoglio dell'utente. Diversa la situazione per la tv: il canone Rai è infatti aumentato del 2,5 per cento con l'inizio dell'anno e, benché non siano in programma altri aumenti, il fatto inciderà sulla spesa famigliare. Intanto in fatto di sgravi possibili interviene Emma Bonino, annunciando che l'Unione Europea potrebbe varare incentivi e detrazioni fiscali per l'acquisto di computers. «Ci sono troppo misure impositive non più giustificate da diritti esclusivi», dice l'europarlamentare e spiega che, già nella prossima finanziaria o nel prossimo bilancio comunitario, potrebbero essere varate una serie di norme per la liberalizzazione dei servizi telematici. Ma, secondo Bonino, dopo il quadro legislativo già definito a livello europeo quel che occorre è una carta dei diritti e dei doveri dei cittadini che usano le nuove tecnologie. I punti principali dovranno essere: possibilità di accesso, informazioni per gli utenti sull'utilizzo, costi ridotti nei servizi delle telecomunicazioni e utilità in contenuto, qualità e risparmio di tempo e denaro.« Le nuove possibilità offerte dalle tecnologie - ha detto Bonino - stanno soprattutto nell'occupazione e nella nascita di nuove imprese e servizi, con un rafforzamento della competitività a vantaggio dei cittadini». [v. cor.] Il ministro del Tesoro Ciampi

Persone citate: Bonino, Ciampi, Emma Bonino, Treni

Luoghi citati: Roma