Capodanno curdo: 2000 arresti

Capodanno curdo: 2000 arresti Un giornale tedesco: il Mossad complice del rapimento di Ocalan Capodanno curdo: 2000 arresti La Turchia proibisce i festeggiamenti ANKARA. In previsione dell'odierno Capodanno curdo, la polizia turca ha intensificato le operazioni contro le istituzioni che fanno capo a questa minoranza, cominciando dal partito Hadep. Arresti in massa sono stati effettuati in tutta la regione del Sud-Est dominata dai curdi: stando al presidente dell'Hadep, Osman Ozcelik, la polizia avrebbe messo in cella nelle ultime 24 ore circa 2000 persone. Ieri un terrorista kamikaze ha fatto esplodere una bomba che aveva addosso ucidendosi e causando il ferimento di tre persone a Van nel Sud della Turchia. Il governatore della città, Abdulkadir Sari, ha riferito che l'uomo ha innescato la deflagrazione che lo ha ucciso quando è stato fermato da una pattuglia della polizia. I feriti, le cui condizioni non sono gravi, sono due agenti e un passante. L'episodio si inquadra nella campagna lanciata dai miltanti curdi dopo la cattura del loro leader, Abdullah Ocalan. Ieri il quotidiano tedesco «Frankfurter Allgemeine Zeitung» («Faz») ha scritto che il Mossad, i servizi segreti israeliani, nonostante le smentite, avrebbe avuto un'importante funzione nel rapimento e nel trasporto di Ocalan dal Kenya alla Turchia. Il leader del «Pkk», secondo il giornale, non sarebbe stato portato direttamente da Nairobi in Turchia: «Probabilmente Ocalan è stato trasportato in un Paese terzo, presumibilmente in un aeroporto militare israeliano» e li è stato imbarcato sull'aereo dell'uomo d'affari turco Cavit Caglar con il quale è poi giunto in territorio turco. A sostegno della sua tesi il giornale cita non meglio precisati «testimoni egiziani» che, nei giorni del rapimento, hanno identificato all'aeroporto di Nairobi «l'ufficiale dei servizi israeliani che nel 1976 aveva guidato l'operazione per la liberazione dell'aereo della (compagnia aerea israeliana) El Al dirottato ad Entebbe». Inoltre la «Faz» scrive che l'aereo di Caglar non era in grado di compiere un volo non-stop fra Kenya e Turchia e che nella regione Ankara può contare solo su «due stati amici», Israele e Egitto. (Agi-Ansa]

Persone citate: Abdulkadir, Abdullah Ocalan, Ocalan, Osman Ozcelik