Aung non rivedrà il marito morente
Aung non rivedrà il marito morente No della giunta birmana al visto d'ingresso Aung non rivedrà il marito morente RANGOON. La giunta militare birmana ha rifiutato ieri definitivamente il visto di ingresso al marito morente del capo dell'opposizione e premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi. Michael Aris, un accademico britannico che vive a Londra, è affetto da un cancro alla prostata in fase terminale e, proprio per precedenti divieti politici, non vede la moglie da tre anni. I generali, «pur comprendendo i motivi della richiesta del professor Aris», hanno dichiarato che non possono concedergli il visto in quanto «le autorità medichi! birmani! temono di non essere in grado di prendersi cura di lui qualora ne avesse bisogno». Sarebbe molto più umano, suggeriscono, «se a compiere il viaggio per soddisfare il desiderio del marito di rivederla fosse la signora Suu Kyi, che gode di perfetta saluti;». Alla giunta, per cui Suu Kyi ò da oltre un decennio una costante spina nel fianco, non parrebbe vero che l'intrepida pasionaria partisse. Una volta lasciata la Birmania, infatti, non la farebbero più rientrare, negandole il visto proprio come stanno facendo con il marito. Suu Kyi lo sa benissimo, e nonostante il suo dolore, non sembra disposta a cedere. L'Unione Europea, ha dichiarato ieri il ministro degli Esteri Lamberto Dini, al quale Walter Veltroni aveva chiesto di fare un passo diplomatico presso la giunta birmana, «sta per predisporre una dichiarazione a quindici in cui si intendono ribadire le richieste e le argomentazioni già svolte dagli ambasciatori in loco». Suu Kyi non può essere avvicinata dalla stampa nella sua casa di Rangoon: in questi giorni la sua linea telefonica, come accade spesso, è stata interrotta dalla giunta. Ambienti che le sono vicini hanno dichiarato che è decisa ad anteporre l'amor di patria all'affetto coniugale. E il marito lo sa, perché l'ultima volta che si sono visti Suu Kyi gli aveva detto che se mai avesse dovuto scegliere tra la famiglia e il suo Paese, avrebbe optato per quest'ultimo. le. st.l
Persone citate: Aris, Lamberto Dini, Michael Aris, Suu Kyi, Walter Veltroni
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