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DA ROMA ALL'EUROPA DA ROMA ALL'EUROPA Un campanile per Mastella EIntini correrà da solo I SOCIALISTI DA SOLI. Si presenterà da solo, con il suo simbolo, il partito dei Socialisti Democratici Italiani alle prossime elezioni europee: lo ha annunciato Ugo In tini, al primo congresso provinciale dell'Sdi. «Ci presenteremo con il nostro simbolo e per noi sarà una prova decisiva: questa sarà l'ultima occasione perché i cittadini possano votare ciascuno per proprio partito. La forza dei socialisti per anni sarà fotografata su questo risultato». Commentando la presenza di molte persone a questo primo congresso dei socialisti milanesi, Intini ha detto che «i partiti che hanno radici hanno futuro, quelli che non ne hanno nascono e muoiono in dui; anni, come si è visto. Chi invece recide le proprie radici, come hanno l'atto i Ds, gli ex comunisti e gli ex fascisti, non hanno identità». A chi gli chiedeva se Bettino Craxi fosse idealmente presente in sala, Intini, che a lungo è stato portavoce dell' ex segretario del Psi, ha risposto: «I socialisti ricostruiscono il partito dei socialisti, non il partito di Craxi. Ma lo fanno nella continuità slorica, e di questo sporo sarà simbolo una candidatura di Bobo Craxi alle Europee». I SINDACI DEI CAVALLO A DONDOLO. Dopo l'asinelio di Prodi e l'elefantino di Segni fra i simboli per le Europee: è il «cavalluccio a dondolo» a pois su cui campeggia la scritta: «gli Ippodemocratici». Promotori sono i sindaci di piccolissimi comuni montani coordinati dal primo cittadino di Montebruno (Genova), Federico Mareneo (noto per le multe a chi si ferma a guardare le lucciole vere e per aver invitato tutti i graffitari già criticati da Albertini «a imbrattare» i muri del suo paesino). «11 nostro programma proponi! un governo da Paese dei Balocchi - ha detto -: sul cavalluccio a dondolo non saliranno ex-premier, ex-ministri o sindaci di metropoli, ma potranno aderire altri sindaci minori: basta scrivere alla nostra «mail» Planner/wowmail.com». IL SIMBOLO DELL'UDR. La torre di un campanile, alle p,cui spalle c'è una bandiera tricolore e in alto la scritta «per l'Europa dove la E di Europa è circondata da stelle e, in caratteri più grandi, Unione dei DemocRatici con la U, la D e la R in rosso. E' il nuovo simbolo che Clemente Mastella, segretario nazionale dell'Udr, ha presentato ieri a Milano. Le elezioni europee saranno, secondo Mastella, un appuntamento «epocale per la politica italiana perché potranno cambiare gli equilibri». Alla presentazione erano presenti, tra gli altri, il ministro delle Comunicazioni Salvatore Cardinale, i presidenti dei gruppi Udr alla Camera e al Senato, Roberto Manzione e Roberto Napoli, e come madrina Irene Pivetti. .CACCIARI AL SUD? PERFETTO» Il coordinatore del movimento «Italia dei valori», Willer Bordon, definisce «un'ottima idea» la candidatura di Massimo Cacciari nella circoscrizione dell'Italia meridionale alle elezioni europee. «Secondo me un impegno esclusivo di Cacciari nel Meridione sottolineerebbe un nostro sforzo federalista serio e sarebbe il segnale di un impegno per il Sud da parte di un uomo politico e di un grande intellettuale che, oltretutto, è di solito restio a candidarsi», [r. i.l Il nuovo simbolo dell'Udr di Mastella In basso il cavallo a dondolo dei sindaci