«Federiamoci». «No, grazie»

«Federiamoci». «No, grazie» OFFERTA AL PPI «Federiamoci». «No, grazie» VENEZIA. «Marini dice che dopo il 13 giugno si può riprendere il dialogo, ma per me si può riprendere anche domani». Il senatore Antonio Di Pietro, a Mestre per la prima riunione organizzativa dei Democratici nel Nordest, lancia segnali di apertura al Ppi, sostenendo pero che per riaggregare il centro sinistra sotto l'Ulivo «tutti quanti dobbiamo fare un passo indietro per l'are tre passi avanti». «L'Asinelio - ha spiegato Di Pietro - non è un partito nò lo diventerà mai perchè è un mezzo: il vero fine è ricostruire l'Ulivo su basi comuni». «Io non c'è l'ho con il Ppi nè ho mai detto al Ppi di sciogliersi nei Democratici», ha proseguito Di Pietro, ricordando che esistono anche altro strade per rafforzare il centro sinistra, «ad esempio federandoci». «La gente è già fin troppo frastornata e confusa dalla politica. Perciò a Di Pietro che dice a noi popolari "federiEnvici" ricordo che per fare questo servirebbe un progetto comune. E invece »'pi e Democratici hanno due progetti diversi», replica il vicesegretario nazionale del Ppi Franceschini.[r. i.J

Persone citate: Antonio Di Pietro, Di Pietro, Franceschini

Luoghi citati: Venezia