«Consegnerò gli imputati di Lockerbie»

«Consegnerò gli imputati di Lockerbie» Il Presidente sudafricano garante: i due libici entro il 6 aprile saranno a disposizione per il processo «Consegnerò gli imputati di Lockerbie» Promessa di Gheddafi dopo l'incontro con Mandela NEW YORK NOSTRO SERVIZIO I due libici imputati por la strage di Lockerbie saranno consegnati «non oltre il 6 aprile» affinché un tribunale scozzese li possa processare in Olanda. Lo ha detto ieri pubblicamente Nelson Mandela, dopo una giornata di colloqui con il colonnello Gheddafi, e nessuno sa se si tratta davvero della volta buona o se siamo di fronte a un'altro di cpiefili episodi cosi frequenti nell'ultimo periodo in cui i due sono sembrati sul punto di essere consegnati e poi non se n'è fatto nulla. Di diverso questa volta c'è la dichiarazione pubblica (e quindi la inessa in gioco del suo prestigio) del PreBidente del Sud Africa, che assieme al re Pahd dell'Arabia Saudita si e adoperato molto per arrivare a una soluzione di questa vicenda (furono loro a escogitare la formula del processo in ( Jlanda con un tribunale scozzese). Le parole di Mandela, pronunciate ieri davanti al Parlamento libico con a fianco bandai' bin Abdul Aziz, il principe ereditario saudita, sono state: «!•;' con grande ammirazione per il popolo libico che oggi annuncio al mondo che la Libia ha deciso di scrivere al segretario generale delle Nazioni Unite per annunciargli la data precisa della consegna all'Olanda dei due cittadini libici». La data non si conosce ma sarà «il 6 aprile o prima». Poco dopo, sempre durante la seduta speciale del Parlamento, ha parlato lo stesso Gheddafi, «Se il re saudita Pahd e il Presidente Mandela mi chiedono di mettere questa questione nelle loro mani - ha detto non sarebbe ragionevole da parte mia porre condizioni», e a quelle parole Mandela e il principe Bandar sono andati ad abbracciarlo. In teoria, dunque, la prossima notizia dovrebbe' essere l'arrivo della lettera di Gheddafi a Kofi Annali in cui la data precisa della consegna dei due - Abdel Basset Ali Mohamed al-Mengrahi e Lamen Khalifa Fhimah, accusati di aver messo la bomba in un aereo Pan Am che nel 19(58 esplose nel cielo di Lockerbie uccidendo tutte le 270 persone a bordo - verrà annunciata. Ciucila lettera, visto il termine ultimo del 6 aprile annunciato da Mandela, dovrebbe arrivare al Palazzo di Vetro di New York nei prossimi quindici giorni. A sbloccare la situazione sono state, a (pianto pare, le ulteriori «garanzie» che Mandela e il principe Bardan hanno portato a Gheddafi, e cioè che il processo contro quei due uomini non sarà volto ad accusare il governo libico, che non appena i due metteranno piede in Olanda le sanzioni contro la Libia decise nel 1992 verranno sospese e che dopo 90 giorni saranno annullate definitivamente dal Consiglio di Sicurezza. E qui c'è già un problema. I due uomini - e sempre stato detto da Stati Uniti e Inghilterra - erano e sono membri dei servizi segreti libici. Come processarli per strage evi¬ tando di parlare del loro possibile «mandante»? Ma di problema ce n'è anche un altro. Le volte precedenti, ciò die ha finito per bloccare la consegna dei due e sempre stato il mancato accordo su «dove» loro sconteranno la pena se condannati (in Scozia visto che il tribunale sarà scozzese, in Olanda dove il processo si svolgerà o addirittura in Libia?). Stavolta di quel problema non si è parlato proprio, e nessuno sa so la ragione ò che un accordo ò stato trovato ma si è preferito non dirlo o se si è sorvolato su questo dettaglio, non precisamente secondario. Forse per questo, forse per via dell'esperienza, a Londra e Washington la reazione all'annuncio di Nelson Mandela è stata molto cauta. Robert Cook, ministro degli Esteri britannico, dice di essersi sentito «molto incoraggiato» da ciò che il Presidente del Sud Africa ha detto ma anche che «non tirerò nes sun sospiro di sollievo finché : due non atterreranno in Olanda». E quanto al dipartimento di Stato, la parola dominante fra suoi funzionari è «scetticismo» Il vero momento finale, ha detto uno di loro, «sarà quello in cui i due appariranno in Olanda per essere processati». Franco Pantarelli La dichiarazione nel Parlamento di Trìpoli, al suo fianco il principe ereditario saudita Ma non è stato chiarito dove i presunti autori della strage sconteranno l'eventuale pena -:sV>' .'• '• 'A Gheddafi con Mandela: al centro Abdul Aziz. Nella foto in alto, Abdel al-Mengrahi e Lamen Khalifa Fhimah