Monsignor Capocci lascia Era l'amico dei palestinesi

Monsignor Capocci lascia Era l'amico dei palestinesi Il Papa accetta le sue dimissioni per limiti di età Monsignor Capocci lascia Era l'amico dei palestinesi CITTA' DEL VATICANO. Va in pensione monsignor Hilarion Capocci, uno degli alti prelati chi: più si sono impegnati per il processo di pace in Medio Oriente, vescovo indebita cattolico, amico dei palestinesi e per un periodo anche membro del Consiglio dell'Olp. Giovanni Paolo II ha accolto ieri le sue dimissioni - per limiti di età, avendo compiuto 75 anni lo scorso 2 marzo dagli attuali incarichi di vescovo titolare di Cesarea di Palestina e visitatore apostolico per i grcco-melchiti cattolici dell'Europa occidentale. Quando era vicario patriarcale greco-melchita a Gerusalemme, nel '74, fu arrestato dalla polizia israeliana con l'accusa di trasportare armi in favore dei guerriglieri di Al Fatali, fu condannato a 12 anni e ne scontò tre. Dopo che l'intercessione di Paolo VI gli aveva consentito di uscire dalle prigioni israeliane, nel '77, Capucci era stato destinato all'assistenza pastorale dei cattolici dell'antico e poco diffuso rito melchita in America Latina, e non avrebbe più dovuto tornare in Medio Oriente. Monsignor Capucci, passato poi all'assistenza dei suoi fedeli udì' Europa occidentale, vi è invece tornato più volte, incontrando a più riprese Arafat ed altri leader politici della zona. Presente in incontri e mediazioni, nel '94 ha definito «impossibile e totalmente da respingere» l'idea che Gerusalemme «resti la capitale annessa dello Stato di Israele». Finché essa lo resterà, aggiunse, «il Medio oriente continuerà ad essere un barile di polvere che potrà esplodere in qualsiasi momento».[Ansai

Persone citate: Arafat, Capocci, Capucci, Giovanni Paolo Ii, Hilarion Capocci, Paolo Vi