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Renault-Nissan trattativa aperta Testore: la Fiat non ha fretta Renault-Nissan trattativa aperta Louis SchweitzPARIGI. Renault lanci.i l'offerta: chiede piti del previsto, almeno il 35% delle azioni e il conseguente diritto di veto nel consiglio di amministrazione. Alleanza strategica a tutto campo, trattative in esclusiva, precisa il comunicato ili Parigi, emesso soltanto in serata, (piando il consiglio di amministrazione si era riunito in inatti nata, per tre ore. Nissan, che ha fretta di concludere, risponde a tamburo battente: accetta le avances e spera di concludere entro il 31. Giornata decisiva, quella di ieri clie ha dato ia spinta decisiva alle trattative. Il piano preparato dal presidentissimo Louis Schweitzer (appena eletto nonio dell'anno per il mondo dell'auto), aveva ottenuto il via libera del consiglio, ma non poteva essere annunciato: prima doveva partire la comunicazione per il Giappone, si doveva attendere la chiusura dei mercati europei e poi dovevano essere informati i sindacati del comitato di fabbrica. Nessuna cifra ufficiale sull'ammontare dell'offerta ne sui settori che interessano ai francesi. Ma fonti sindacali lascia no trapelare qualcosa: Schweitzer è disposto a sborsare l'è quiyalente di 9500 miliardi di lire (da 3,7 a 4,6 miliardi di euro, secondo i calcoli degli analisti francesi e giapponesi) per un matrimonio non limitato soltanto all'auto, ma esteso anche ai camion di Nissan Diesel Il prodotto sarebbe il terzo gruppo nel mondo, 5 milioni dj pezzi l'anno, dietro Gin e FordVolvo, ma davanti a Toyota e Volkswagen. Una potenzialità praticamente illimitata grazie allo sbocco di Renault su Asia e Nordnmerica, ampiamente battute dai giapponesi. Sarebbe il terzo maxiaccordo degli ultimi 12 mesi, dopo le intese Doimlec-Chrisler e FordVolvo. non sarà probabilmente l'ultimo, anche se Roberto Testore, amministratore delegato di Fiat Auto, ha precisalo che le trattative Renault-Nissan non accelerano la ricerca di alleanze della Fiat. La Nissan ha una certa frena di concludere: deve chiudere ì conti entro il 31 marzo ed ha di fronte il solo pretendente Re- nault. Dainiler- Crysler si è ritirato e i giapponesi sono rimasti con il vero problema, ì debiti. Il gruppo nipponico sta attraver sanilo gravi difficoltà finanziarie, con un indebitamento a 15,4 miliardi di franchi (4500 miliardi di lire), che arrivano a 31 miliardi 19 mila miliardi di lire) con il settore finanziario E anche i mercati finanziari hanno sottolineato i pericoli dell'avventura: già ieri mattina le indiscrezioni sul prezzo dell'offerta avevano avuto un pesante impaito sulla quotazioni; del titolo Renault, in discesa di oltre il 5%, per i timori di un eccessivo indebitamento e il rischio di ridurre gli vaili '99 (annata difficile per tutti), dopo un '98 che aveva prodotto utili record a quota I ,35 miliardi di euro. Ma Renault vuole molti uomini nella stanza dei bottoni: un vicepresidente (si fa il nome di Carlos Ghosn), più due amministratori. Il governo è ovviamente d'accordo, visto che la quota nelle mani dello Stato e ancora del -12%. (b. gì I PROTAGONISTI DELL'INTESA Ripartizione delle vendite (%) RENAULT 2,128 milioni EUROPA OCCIDENTALE/ 50,5 x fatturato Risultato netto | 1998 1997 ; Virimene j mldrieuro j rriddieuroj % 31,18 31,69 -1,62 1,34 0,827 +S3 imVal™ Ripartizione delle vendite (%) europa NISSAN Fatturato 3 milioni Ì998 I 1997 variatone mio di euro : rWd di euro % $0,29 SI.OI -1,41 Risultato netto -0,107 0,5'89 -118,16 Louis Schweitzer