Germania, la cittadinanza non più legata al sangue di Emanuele Novazio

Germania, la cittadinanza non più legata al sangue Compromesso sulla legge per gii stranieri Germania, la cittadinanza non più legata al sangue Entrerà in vigore il 1° gennaio del2000 A 23 anni la scelta tra i due passaporti BONN DAL NÒSTRO CORRISPONDENTE Avrebbe dovuto concedere la doppia nazionalità a tutti gli stranieri eh terza generazione nati in Germania, ma il regime del doppio passaporto finirà a 23 anni, per loro. Quando dovranno scegliere se diventare tedeschi o restare stranieri: corjie-avevano proposto i liberali dell'Fdp. all'opposizione. Avrebbe dovuto concedere la doppia cittadinanza agli stranieri residenti in Germania da almeno otto anni (da cinque anni se minorenni, e purché con uno dei genitori in possesso del permesso di soggiorno), e invece il doppio passaporto agli adulti resterà un'eccezione molto strettamente regolata: nel caso il Paese di provenienza non preveda la rinuncia alla nazionalità d'origine, per esempio: nel caso di persone anziane per le quali la rinuncia alla nazionalità di origine costituisca un «grave impedimento»; nel caso la rinuncia alla nazionalità d'origine provochi «seri danni di natura economica» o abbia ripercussioni negative sul diritto eli successione, La «riforma del secolo» - com'era stata presentata durante Li campagna elettorale - nasi" insomma dimezzata rispetto alle attese, nella redazioni' definitiva messa a punto ieri dal governo che verrà presentala venerdì in Parlamento, per entrare in vigore dal 1" gennaio 200U. L'abbandono del «diritto di sangue» in favore del «diritto del suolo», come dire via libera alla naturalizza zinne di (piasi quattro dei sette milioni e mezzo di immigrati, la maggior parte residenti da oltre dieci anni, resta infatti incompiuto: anche se il ministro degli Interni Otto Sehily (Spd) ostenta ottimismo, e nonostante le so¬ stanziali correzioni alla legge parla di «un segno che la Germania è un Paese che si apre al mondo». E' stato il realismo di governo a imporre «il modello liberale» e a i suggerire sacrifici che i Verdi hanno deciso di accettare soltanto «in via provvisoria», impegnandosi a «miglioramenti di 1 fondo» che non ci saranno comunque in questa legislatura, co- ! me ieri ha chiarito il ministro Schily. E' stata la necessità di non rinunciare completamente a uno svecchiamento del diritto di nazionalità che. nel testo originario, non avrebbe mai potuto diventare legge dello stato: al «Bundesrat», la Camera dei Laender alla quale spetta il voto definitivo, la coalizione rosso-verde non ha più la maggioranza assoluta, dopo la sconfitta alle regionali in Assia del mese scorso che ha riportato Cdu e liberali al potere nel Land di Kranfocorte: grazie, prima di tutto, alla mobilitazione contro il doppio passaporto e alla raccolta di firme organizzata con imprevisto successo dal partito dell'ex Cancellieri: Kohl. Per far passare la riforma. Schroeder e stato obbligato dunque a fare i conti con il partito liberale, per il quale la collaborazione nella messa a punto della legge sulla nazionalità rappresenta un'occasione ghiotta, in una marcia di riavvicinamento al potere che potrebbe essere affrettata da future, insanabili incomprensioni Ira socialdemocratici e Verdi. Anche cosi rielaborata, la legge non piace a Cdu e t'.su. che annunciano un ricorso alla Corte costituzionale: secondo autorevoli esperti, tuttavia, la legge Schily non coree rischi neanche da •questo punto di vista Emanuele Novazio

Persone citate: Kohl, Land, Schily, Schroeder, Verdi

Luoghi citati: Assia, Germania