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Controesodo dei beduini Fuga in Israele Controesodo dei beduini egiziani TEL AVIV. Un esodo di tali proporzioni Adva Loyd, giovane portavoce del consiglio regionale Ramat Haneghev. nella zona desertica al confine fra Israele ed Egitto, non l'aveva mai visto in vita sua. "Ci sono uomini, donne, e bambini piccoli avvolti in coperte - ha detto Adva - die varcano tutti in fila il confine accompagnali da cammelli, asini e cani". Domenica erano centinaia, ieri - secondo fonti militari israeliane - hanno toccato la cifra complessiva di un migliaio. In Israele c'è atnio- : sfera di Pasqua, la festività che agli ebrei ricorda l'uscita dall'Egitto degli schiavi guidati da Mose verso la libertà nella Terra Promessa. 1 pionieri israeliani del Neghev si sono stripicciati gli oc- : chi: hanno pensato a un abbaglio, o a una riedizione dell'esodo degli ebrei a fini commerciali, O televisivi. Invece - lo si è appreso in seguito - l'esodo era genuino. 1 nomadi del deserto - che hanno su- j bito chiesto asilo in Israele «per ragioni umanitarie» - sono beduini della tribù al-Azazmeh, provenienti dalla penisola del Sinai. A sospingerli verso Est sono state la tremenda siccità di questo inverno e liti con tribù vicine. Probabilmente le due cose sono collegale: nel Sinai il raccolto dei modesti appezzamenti dove ere- ; scotio alberi da frutta è stalo an- : coni più scarso del solito. Fra i 5("> nula beduni sono scoppiate risse dopo che alcune tribù si sono trovate prossime alla fame. Ma agli al-Azazmeh le autorità dello stato ebraico hanno subito chiarito che per loro il Neghev non era un Terra Promessa. Penetrati di alcuni chilometri india zona del monte Harif, i beduini sono stati bloccati da pattuglie di soldati che hanno eretto per loro un accampamento alle pendici della base militare di Ketziot do- i ve sono stati dissetati e rifoccillati. «Altri membri della nostra tribù sono ancora in viaggio, hanno preannuncialo arriveranno cpia a giorni»». Nelle stesse ore il ministro israeliano della sicurezza interna Avigdor Kalia- ' lany cercava già di ottenere spiegazioni dalle autorità egiziane e di organizzare il rimpatrio degli ospiti indesiderati. In Israele vive un numeroso ramo della tribù alAzazmeh, ì cui giovani servono nell'esercito Nel Sinai, gli alAzazmeh egiziani sono quindi considerati «collaborazionisti» e, a loro dire, sono sottoposti a soprusi «Respingerci indietro hanno avvertito - potrebbe significare per noi la morte» Intanto la siccità ha provocato a Israeli' problemi seri anche con la Giordania. In base al trattato di pace, Israele dovrebbe dare annualmente allo stato vicino fili milioni di metri cubici di acqua potabile, che nelle riserve quest'anno non ci sono. Le quote degli agricoltori israeliani sono state drasticamente tagliate. «A causa di forza maggiore dovremo ridurre anche la ([notti della Giordania» ha detto Gerusalemme, La risposta ih Amman e stala secca quanto il clima nella valle del Giordano. «Gli impegni - ha scandito il premier giordano - vanno meticolosamente rispettati». Aldo Baquis