In Borsa è esploso il gioco dell'Opa

In Borsa è esploso il gioco dell'Opa L'offensiva Olivetti e la legge Draghi hanno cambiato il clima. Vediamo che sta succedendo In Borsa è esploso il gioco dell'Opa Montedison, Ina, Mediobanca: chi è la più scalabile? MII.ANO. Il titolo più apprezzato nella settimana? La Tecnost ( i 3'),2(j%ì, ovvero la leva finanziaria cho Roberto Colaninno ha scolto per dare la scalata a Telecom. La blue chip più seguita? Comit ( t 14,45%), possibile bersaglio o partner per la nuova rivoluzione bancaria italiana t" corno ignorare lo «strano» tragitto di Compari, la cassaforte che controlla Montedison e, indirettamente, l'ambitissima Edison? Nulla, almeno all'apparenza, dovrebbe far pensare • ' uno scatto in avanti della holdii presieduta da Luigi Lucchini. Oli analisti, a questi prezzi, suggeriscono «hold» lovveio «tenere»). Il fi marzo scorso, poi, Compari è uscita dal paniere del Mib 30, circostanza che, in genero, favorisce le vendite da parte degli investitori istituzionali, italiani e stranieri Eppure, stavolta, Compari ha fatto il cammino inverso: dall'I I febbraio il titolo ordinario ha messo a sogno un rialzo del 25,23%, più della croscila (il 18%) dell'indice Mibtel. La ragione? Me diobanca, primo azionista, dispone solo di una (piota pan al 14,7%, Un'offerta pubblica di acquisto costerebbe «solo» 3700 miliardi. Una sciocchezza, se si pensa alle cifre in gioco per Telecom e alle galline dalle uova d'oro nel forziere Com pari: il 33,98% di Montedison (e in questo forziere c'è il 61,3% di Edison e il 67% di Kridania Hóghin Say) e il 31,7%di Fondiaria. Nulla, insomma, sembra pio contagioso, a giudicare dall'andamento dei listini, che la febbre dell'epa, (ili indici di Piazza Affari sembrano inchiodati sui valori passali, in bilico tra stimoli positi vi (effetto Wall Street, dimissioni di Lafonlainc, prospettiva di calo dei tassi) e influssi disegno contrario (frenala della produzione indù striale, consumi stagnanti, prezzi del potrolio in ascesa), Ma, in lanlo equilibrio, corre sulle reti telematiche del listino il brivido doll'< )pa. Mentre liornabe e Colaninno sparano le loro munizioni finanziarie e giuridiche, gli operatori stanno individuando nuove «prode», in attesa di una stagione inebriante. Su questo, almeno, sono tulli d'accordo: l'assalto di Colaninno ha scongelato il mercato, rimescolando lo carte. Non solo perché, con la mega offerta sul colosso Telecom, ha infranto un «tabu», ma anche perché l'Opa di ( (livelli segna il collaudo del nuovo 'l'osto Unico della finanza, diventa lo legge dello Stato nello scorso high" La nuova normativa, in linea di principio, Ò più favorevole della precedente per chi attacca. Una so lieta soggetta a Opa non può, per legge, organizzare mosse difensive se non dopo la convocazione di un'assemblea e l'assenso di alunno il 30% del capitalo. Ma, come è ovvio, l'applicazione di nonne del genere provoca mille dubbi o intcr prelazioni. Alla Consoli o ai tribù nali l'onore di sciogliere lo incer tozzo. Secondo, porche a differenza che in passato, gli aderenti ai patti di sindacato di una società aggredita possono recedere dai patti paraso ciali, ovvero aderire all'Opa, anche senza intorniare gli altri soci del palio Anche in questo caso l'unica cortezza è l'abbondante lavoro per gli avvocati perché già c'e chi pensa a conferire, ad esempio, le quotedi controllo (sindacato) a holding del Lussemburgo, perché secondo quella normativa i patti di sindacato continuano a valere anche in caso d'Opa. Oppure, comò insegna la vicenda Cucci, presto anche nelle cronache finanziarie italiano diventeranno d'uso comune le vano "pillole avvelenato» a prova di scalala. Ma, per ora, ciò cho conta e la popolarità del nuovo «gioco doll'Opa», premossa per guadagni per gli azionisti e por ribaltoni, all'insegna del l'efficienza e della redditività, nelle vario società. Ma chi é, almeno in potenza, un possibile oggetto d'Opa? Un primo elenco riguarda lo società controllato con il 35% dei diritti di voto o meno. Tra queste figura Telecom, ma anche la stessa Olivetti. La preda più appetita, di questi tempi sembra la Comit, ina anche l'Ina e stata oggetto di froti rialzi nello passate settimane (nonostante una manovra di blindatura dei principali azionisti, comunque al di sotto del 35%). Nella lista figura la Snia dove l'accoppiata Giribaldi-Valctto ò poco sotto il 30%, Ma le due «predo» piii interessanti sono Imi-San Paolo e, soprattutto, Generali, guidata da 11'aceoppi.it,i I.azard-Mediobanca (in forte dissenso, tra l'altro) con il 13%. Se si passa allo società con un asso di controllo sotto il 45%, sarebbero teoricamente scalabili, oltre alla stossa Fiat e all'Eni (per cui vale ancora però l'eventuale veto del Tesoro), anche Impregilo, Unim, Mar/otto, Riva, Gemina, Unicrcdito, Burgo e l'Hdp, uno dei bersagli più accreditati dal mercato, come dimostra la corsa dell'Hdp ( + 8,1% nell'ultima settimana) nonostante l'uscita dal Mib 30 e il cattivo andamento della parto tessile-abbigliamento. Infine, una nota a parto la merita Mediobanca: il titolo, in teoria, non sarebbe a prova di scalata dato che il sindacato ha più del 50%. Ma l'accordo di blocco è estremamente polverizzato, dato che conta ben 25 soggetti di cui solo 3 , le ex Bin (Unicredito con 1*8,81%, Banca di Roma con il 7,37 e Comit con 1*8,82%) hanno quoto di una corta consistenza. Reggerà la compagnia a un'Opu ben orchestrata? Non a caso lo interminabili trattative tra Comit e Bancaroma o le voci di un'Opa Unicredito su Comit hanno corno bersaglio finale via Filodrammatici... Ugo Bertone TUTTE LE PREDE POSSIBILI (Le società scolabili e il loro prezzo. Dati all' l/3/"99) COSTO QUOTE CAPITALE SCALATE fJON FLOTTANTE SOCIETA' (in miliardi) (°o)

Persone citate: Colaninno, Cucci, Giribaldi, Luigi Lucchini, Riva, Roberto Colaninno, Ugo Bertone

Luoghi citati: Edison, Lussemburgo, San Paolo