Dopo l'ultima lite sul divorzio uccide la moglie a bastonate

Dopo l'ultima lite sul divorzio uccide la moglie a bastonate Vicenza: poi l'uomo ha tentato di togliersi la vita Dopo l'ultima lite sul divorzio uccide la moglie a bastonate VICENZA. Le ha spaccato la testa con un bastone e le ha tagliato la gola al punto quasi di decapitarla, quindi ha tentato lui stesso il suicidio, prima tagliandosi i polsi e le caviglie e poi guidando a tutta velocita in direzione di un ponte da dove già altri si erano gettati per farla finita. E' accaduto sabato notte a Pedemonte, nell'alto vicentino. Protagonista un pensionato, Mario Sartori, 62 anni, fermato alcune ore dopo da una pattuglia dei carabinieri di Schio proprio a pochi passi dal ponte, incassato in una stretta gola e sospeso su npide rocce, dove la morte sarebbe stata certa. La vittima è la giovane moglie somala, Hawa Mohamed Herzi, 38 anni, con cui Sartori era sposato da una ventina d'anni e da cui aveva avuto due figli, una ragazza di 16 anni e un bambino di 10. Nessuno dei due figli era presente al momento dell'omicidio, avvenuto in casa forse durante una violenta lite tra i due coniugi, che da qualche tempo avevano in atto una causa di separazione. Colto da un accesso di ira, secondo una prima ricostruzione, l'uomo avrebbe impugnato un bastone e colpito violentemente la donna. Poi avrebbe impugnato un'arma da taglio - forse un'accetta usata come boscaiolo nei boschi, l'hobby cui l'uomo si dedicava - e avrebbe infierito prima sulla donna e poi, forse con lo stesso strumento, anche su se stesso. Caricato il corpo della moglie nel bagagliaio della sua vettura, Sartori ha poi vagato per circa quattro ore nella notte, prima di imboccare la stretta strada in discesa che l'avrebbe condotto a quello stesso ponte della Pria da cui, il 31 dicembre scorso, si era gettato Domenico Grigolato, il marito delrimprenditrice uccisa qualche giorno prima, con una ventina di coltellate, nella sua casa di Malo, sempre nel vicentino. Qui lo hanno bloccato i carabinieri, che si erano messi con varie pattuglie alla sua ricerca dopo che l'allarme era stato dato da un parente, che aveva tenuto con sè il bambino per qualche ora, e che aveva scoperto le tracce dell'omicidio e le molte macchie di sangue sparse ovunque nel riportare il piccolo a casa, all'ora di cena. Gli uomini dell'Arma lo hanno trovato in profondo stato confusionale e indebolito dalla perdita di molto sangue. Capace quasi soltanto di ripetere di voler essere lasciato libero di morire, l'uomo avrebbe anche ammesso le proprie responsabilità. Medicato al pronto soccorso per le ferite che si era procurato, che non erano però molto profonde, Sartori è stato trasferito nel carcere di Vicenza. [a. m.J

Persone citate: Domenico Grigolato, Hawa Mohamed Herzi, Mario Sartori, Pria, Sartori

Luoghi citati: Malo, Pedemonte, Schio, Vicenza