Valentino, una donna chiamata sensualità di Antonella Amapane

Valentino, una donna chiamata sensualità Sotto il segno della seduzione la trionfale sfilata del sarto italiano a Parigi Valentino, una donna chiamata sensualità PARIGI DAI. NOSTRO INVIATO Dall'inguine all'ombelico, In quei pochi centimetri è circoscritta la zona erogena che accendi.- la Cantasi;! di Valentino Fan della culotte, della braghetta di seta e pizzo che occhici';;].!, sempre, dai profondi spacchi di sottane-sospiro in chiffon stratificato. I,o short, a filo natica, ti un nulla ricamatissimo, da portare anche con il golfo la calzamaglia di cachemire «ha biancheria e la mia passione, le donne amano sentirei accarezzate nell'intimo», confida lo stilista (prodotto dal Gruppo Gft di Torino) dopo la sfilata, accolla da un mare di applausi dal gotha dell'economia italiana. Rosso e nero, pensando a Stendhal, si accoppiano nei top a fazzoletto punteggiati di perline, nei jeans aderentissimi e bui, profilati da impunture cremisi Quella di Valentino è una donna energica, radiosa, che non distingue più il giorno dalla sera, in un gioco di mix sempre nuovi e disinvolti. «Signore vestite cosi le accompagnerei volentieri Ilo detto signore, non modelle», scherza Cesare Romiti, accanto alla moglie Cina che osserva: «Gli ultimi tre modelli da sera mi hanno fatto sognare». Ai convenevoli segue la foto di gruppo: Maurizio e Cesare Romiti con consolli e Valentino al centro. «Il polo del lusso? Se lo l'anno i francesi possiamo farlo anche noi. Non sono contrario agli stranieri in Italia, ma dobbiamo valorizzare il nostro patrimonio», sostiene Giorgio Fossa, ninnerò uno della Conlìnduslria. «Alleiamoci per contrastare Asia e America», continua a predicare Bernard Arnault. «Noi siamo pronti a un confronto, al gruppo l.vinh non invidiamo nulla, presto compieremo nuovi marchi», spiega Maurizio Romiti Principesse, belle donni: festog l'.iano Valentino al l'avillon Ledoyon, dove ieri notte 400 ospiti hanno ballato tino all'alba. Chi si riveile? La burrosa Claudia Schiller e la sesso .dipendente Kalo Moss. A braccetto in pedana da Halmaiii. Gilles Dufour, ex assistente di I«igorleld, le ha annoiate in i-elusiva. Sfila Gaultierc la sua splendida collezione e uno spettacolo per pochi. I 100 fotografi si rifiutano di immortalarla: «Lo spazio riservato a noi ò insufficiente, non si respira». Lo stilista tenta di ammansirli, ma sono irremovibili. La ressa preme. E' panico quando la folla schiaccia Catherine Denouve. Sollevata di peso e messa in salvo, dopo lungo penare, dal servizio d'ordine. Senza flash si consuma lo show. Peccato. La sfilata contro il razzismo è di rara bellezza. Coppie di ogni genere, comprese quelle omosessuali, sfoggiano abiti interscambiabili simili a piumoni matrimoniali da grande freddo. Kilt con grafismi tribali, pellicce portate al contrario e neckway, grandi colli imbottiti escono mantelle leggere come una brezza. Happy-end con sposi anziani avvolti in un candido copriletto. Ixi stile cocooning piace anche le nomadi chic di Renzo, riscaldate da cappe scozzesi che diventano gonne a portafoglio. Clima da Polo Nord il prossimo inverno? Così la pensa pure Michael Kore che per Celine elabora tenute da sci metropolitane e borse in maglia con il nome delle modelle (quella di Naomi sarà copiatissima). Piti scoperte le ragazze di Loewe, incapsulate da Narciso Rodriguez, in tubini tempestati di agate e quarzi, da conservare in cassaforte. Costa un milione e mezzo il kit di Miyake: contiene pochi pezzi componibili per creare sei mise. Colore, pellicce e tessuti tecno avanzano. Cerniti declina i tre elementi in essenziali abiti di nylon e corda dalle fantasie nostalgiche, in pulì di cachemire e volpe. Mentre Lacroix immagina una moderna Emina Bovary ravvivata da sfumature cedro e fuxia. Antonella Amapane I modelli di Gaultier in passerella contro il razzismo Ressa e protesta dei fotografi Lo stilista Valentino ha presentato ieri tra gli applausi la sua collezione A lato uno dei modelli

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