Condanna a Parigi

Condanna a Parigi Condanna a Parigi Dc-lOUta Ergastolo per 6 libici PARIGI. Si è concluso ieri con sei condanne all'ergastolo il processo per direttissima celebrato in contumacia a Parigi contro sei cittadini libici, compreso un cognato di Moammar Gheddafi, ritenuti responsabili dell'attentalo che il 19 settembre del 1989 causò l'esplosione di un aereo della compagnia francese Uta sul deserto di Tenere (Niger). L'atto terroristico causò la morte dei 170 occupanti del velivolo che arrivava da Brazzaville. All'epoca il cognato di Gheddafi, Abdallah Senoussi, era il n. 2 dei servizi segreti libici. Sono stati condannati anche un suo aiutante, un diplomatico libico in servizio a Brazzaville che avrebbe consegnato una valigia con l'esplosivo a un passeggero, due presunti membri dei servizi e l'uomo che avrebbe acquistato l'esplosivo in Germania. Gheddafi si e rifiutato di consegnare i sei alla magistratura francese, ma si è detto disposto a risarcire i familiari delle vittime. Alcuni italiani, parenti di nove delle vittime, erano presenti ieri alla lettura della sentenza. L'inchiesta, durata otto anni, è stata condotta dal giudice Jean Louis Bruguiere. Nel 199G si recò anche in Libia per raccogliere elementi sull'attentato. Nel 1992 l'Oìiu impose alla Libia sanzioni perii suo rifiuto di consegnare i sei imputati dell'attentato al volo Uta, cosi come i due agenti dei seivizi segreti libici sospettati di essere coinvolti nell'attentato che nel 1988 provocò la disintegrazione di un jumbo della Pan Ani nel cielo di Lockerbie, in Scozia. [Agi-Api

Persone citate: Abdallah Senoussi, Dc-louta Ergastolo, Gheddafi, Jean Louis Bruguiere