«Ottimista» Pia Covre di Raffaella Silipo

«Ottimista» Pia Covre «Ottimista» Pia Covre «Finalmente la prostituzione tornerà ad essere una scelta» «Speriamo che finalmente si liberi la prostituzione dalle schiave». Pia Covre, presidente del Comitato Diritti Civili delle Prostitute, rovescia i termini della questione: «Tutti parlano di liberare le schiave dalla prostituzione, il che naturalmente è sacrosanto. Ma anche la prostituzione attende di essere liberata dalla .schiavitù». Signora Covre, perchè spera in una prostituzione «liberata»? «Perchè, dopo aver sconfitto il racket, finalmente si potrà discutere serenamente sulle condizioni di chi fa la prostituta per libera scelta, che è quello che interessa il no- stro Comitato». Allora questa legge le piace? «E' sicuramente un passo avanti. E' giustissimo che venga colpito chi fa la tratta e che si diano aiuti e opportunità alle ragazze che non vogliono più stare sulla strada». Saranno equiparate ai ((pentiti» di malia, ha sentito? «Questo mi piace un po' meno, perche non hanno nulla di cui pentirsi. Mi spiego, e giusto che abbiano aiuto e protezione come i collaboratori di giustizia, ma sarà inevitabile l'associazione psicologica con il "pentimento", come se queste ragazze fossero in qualche modo moralmente colpevoli». Secondo lei la legge funzionerà? «E' una legge buona sulla carta, bisogna vedere come sarà applicala Intanto c'è un problema di polizia: molto spesso non ci si fida di queste ragazze. Le questure stesse ammettono che hanno pieni i cassetti di denunce che non hanno mai avuto seguilo». Con le nuove norme, le denunce saranno incoraggiate e forse saranno anche più precise e utili agli investigatori, no? «Certo, ma non si può pretendere che gli elementi per incastrare il racket vengano esclusivamente dalle ragazze, che non hanno grandi informazioni e spesso «Mitrano a contatto solo con i pesci piccoli Bisogna che segua un difficile lavoro di investigazione. E poi la prositutzione va combattuta su scala internazionale». Perchè? «E' fondamentale la collaborazione dell'Interpol per sconfiggere alle radici le associazioni a delinquere. Inoltre sono fondamentali gli accordi con i Paesi dell'Est da cui provengono le schiave: è prima di tutto alla fonte che i problemi vanno affrontati». Non sembra molto ottimista... «Tutt'altro. Ripeto, se resta soltanto una nonna italiana, l'effetto sarà modesto. Ma la mentalità in Europa è cambiata ; oggi sconfiggere il racket e possibile». Raffaella Silipo L'incontro di Pia Covre e del ministro Laura Balbo in occasione del recente Forum alla «Stampa» sulla condizione femminile

Persone citate: Covre, Laura Balbo, Mitrano, Pia Covre

Luoghi citati: Europa