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Travolta davanti all'asilo Travolta davanti all'asilo Milano, bimba di 4 anni investita sulle strisce MILANO. E' morta proprio davanti all'asilo che frequentava dal settembre scorso Camilla L., bimba di 4 anni, travolta ed uccisa ieri mattina da un autocarro sulle strisce pedonali. Sembra che sia sfuggita improvvisamente dalle mani della zia, una donna di 55 anni, che come ogni giorno l'accompagnava alla scuola materna. Anche la donna è rimasta ferita: nel tentativo di riacciulfare la piccola è finita sotto le ruote del pesante mezzo. E' stata ricoverata con una gamba fratturata. Disperato il giovane autista dell'autocarro, 28 anni, un lutto recente alle spalle (e morto da poco il padre). «Non ò colpa mia, non è colpa mia - ha ripetuto per ore dopo l'incidente, mentre i vigili urbani completavano i rilievi -. Quando ho cominciato la svolta a destra le ho viste tutte e due ed erano l'ernie sul marciapiede. Poi ho sentito che le ruote posteriori salivano su qualcosa e le urla della donna». Quando la Croce Rossa ò arrivata per Camilla non c'era quasi più nulla da fare. I medici hanno tentato di tutto sull'ambulanza ancora ferma per evitare ulteriori traumi alla piccola. Ma Camilla ha smesso di respirare. Per ore su quelle strisce proprio davanti all'asilo sono rimaste le tracce del corpicino martoriato, fino a quando qualcuno ha gettato un mucchietto di segatura, e una mamma ci ha messo sopra un mazzolino di mimose. L'incidente è avvenuto nel quartiere Bovisa, in una zona dove hanno sede molte aziende di spedizioni e corrieri. Il passaggio di mezzi pesanti e continuo. In via Guicciardi si trova un lungo complesso scolastico: asilo nido, scuola materna ed elementare. Davanti vecchie case popolari. La strada è stretta, ma ci sono i marciapiedi. Nessun negozio, né auto parcheggiate. Erano sul marciapede di fronte all'asilo, Camilla e la zia, alle 9,15, cinque mi¬ nuti prima che il cancello fosse chiuso. Proprio 11 sbuca anche un'altra strada, via Bonomi, che per una lunga teoria di sensi unici, è quasi un passaggio obbligato. Da via Bonomi arriva appunto l'autocarro che deve girare a destra in via Guicciardi, dove ci sono le strisce pedonali. L'autista inizia la manovra con lentezza. «Ho visto la bambina e la donna fenile- sul marciapiede, sono sicuro», ha continuato a ripetere. Forse Camilla vede un'amichetta e sfugge alla zia. L'autista scende dal mezzo e si mette a urlare. Dai palazzi si affaccia qualche inquilino. Intanto l'asilo chiude l'inferriata, anche per proteggere i bambini dentro. «Una tragedia che ci lasci- : sconvolti», dice un'educatrice. Intanto all'ospedale di Niguarda, dove è stata portata la bimba, arriva la mamma. Ancora nessuno ha avuto il coraggio di dirle, che Camilla, 4 anni 11 a quidche giorno, è morta. [Ansa]