NASH, QUEL NOBEL CHE DAVA I yNUMERI

NASH, QUEL NOBEL CHE DAVA I yNUMERI NASH, QUEL NOBEL CHE DAVA I yNUMERI Economista tra matematica e lolita E 12 ottobre 1994 la Reale Accademia Svedese delle Scienze si riunì per ratificare la scelta dei premi Nobel per l'economia Benché il voto sia in genere una pura e un.ninne formalità, quel giorno i designati quasi non passarono la prova, e si salvarono soltanto per una manciata di voti. Il candidato che più preoccupava i parrucconi dell'Accademia si chiamava John Nash, " le perplessità che sollevava erano di due tipi. Anzitutto, nella pinna meta della sua vita Nash era stato un economista matematico, in vece che un contrabbandiere di ciance come una buona parte dei precedenti vincitori del Nobel Inoltre, la seconda meta della sua vita l'aveva vissuta da schizofrenico Ira internati m manicomio, invece che da professore Ira colleglli in università Insomma, matematico e lolle una cornili nazione esplosiva che avrebbe certo catturato l'attenzione di Alfred Nobel, notoriamente interessato a queste cose. Nash ottenne i risultati che gli valsero il premio Nobel agli inizi degli Anni 50, quand'era studente Una pggprova di genialità delle sue scopei te sta nel latto che la famosa nozione di equilìbrio, che oggi porta il suo nome, si può descrivere in queste due parole sostanzialmente, il comportamento di due avversari in un gioco e in equilibrio se nessuno può recriminare col senno di poi, cine se ciascuno rifarebbe la stessa mossa anch'- conoscendo in aulici po la mossa dell'avversario, l.a grande scoperta di Nash tu che in ogni situazione di conflitto esistono equilibri di questo cenere, ti che dunque e sempre possibile muoversi nel contesto politico o economico in maniera razionale Per strano che possa sembrare, Nash dedico alla teoria ilei giochi soltanto cinque brevi articoli, una , trentina di pagine in lutto 11 che tu sufficiente a meritargli un Nobel, | ma non un posto da assistente in matematica dipartimento che vai, standard che trovi Divorato dall'ambizione e dalla competitività, Nash si dedico allo studio di alcuni dei pm importanti problemi irrisolti nei campi più disparati della ma tematica, dalla geometria algebrica alle equazioni differenziali non lineari. Gli eccezionali risultati che ottenne nel breve volgere di un quinquennio lo portarono nel 1958, a ventinove anni, alle soche della medaglia Fields, l'analogo del premio Nobel per la matematica (che viene assegnato ogni quattro anni) Nash perse la medaglia per quattro voti n tre a Livore di René Tlmiii, l'inventore della teoria delle I catastrofi Una scomposta reazione ; lo portò ad avventurarsi dove non i avrebbe dovuto osare, sia tutelici j tualmeiite die sentimentalmente, Da un lato, attacco i due problemi ' più importanti della fisica e della '■ matematica una riforinulazitmc della meccanica quantistica, e la ] soluzione della cosiddetta conget : tura di Hiemann. Dall'altro, si innamorò 11) Sllicessione di due ecce i zinnali nienti matematiche: John Milnor e Paul Cohen, vincitori di meliache Fiolds nel 1962 e 1966, L'immune sforzo di concentro- i zinne matematica e le lucenti delti sioni amorose lo portarono al tra collo. Nel giro di dm- mesi Nash oltrepassò i limiti della sanità montale e, non ancora trentenne, sconfinò nella pazzia Un giorno entro nella sala professori del Mit e an niuicio ai colleglli che potenze aliti ne eli comunicavano messaggi in endice che solo lui pilteVi'l capile Dichiari) di essere stato nomili,ilo imperatore dell'Antartide, e presi- ad indirizzare lettere ai putenti per ci istituire un governo mondiale Mentre stava per nascergli il prillili figlio legittimo (un altro l'aveva avuto, in gran segreto, qualche anno prunai, lu internalo in manico mio e sottoposto a psicofarmaci I )imesso dopo un pam di mesi, parti con la moglie per l'Europa, lasciali do ai suoceri un figlio senza ninne, che per un anno e mezzo fu chia¬ mato soltanto l^psilon Cercò inutilmente di rinunciare alla cittadinanza statunitense, distrusse il passaporto, e fu arrestato e rimpatrialo a forza Fittilo di nuovo in manicomio, questa volta fu sottoposto a una «cura» degna di medici del lager, o che Nash definì in seguito con il piti appropriato nome di ((tortura»: per sei settimane, ogni manina un'iniezione di insulina gli provocò una caduta della glicemia, facendolo precipitare in coma insùlinico e provocandogli crisi >• con vulsioni Dimesso, Nash sembrò recuperare l.i lucidità e fu in grado di lavorare ancora, pubblicando un paio di articoli, ma ebbe una ricaduta e tini in un'altra clinica, noia per le sue camicie di forza chimiche e per l'elettroshock, e da cui una volta riuscì a scappare. A (pianilil'anni era ormai una larva: guardandosi allo specchii) vedeva min cadavere.,, e scriveva agli amici di sentirsi come sulla 'Ione del Silenzio, dove ì parsi di Bombay danno in pasto i loro morti agli avvoltili Posseduto dalla schizofrenia, era in preda a continui deliri che, evidentemente, erano però meno fastidiosi degli effetti degli psicofar iliaci, visto che Nash li smise perche gli impedivano di '-sentire le voci». A questo proposilo, bisogna avere il coraggio di ammettere che la cura forzata delle malattie mentali e un tentativo nazista di imporre una ((normalità» al «diverso» Nash stesso dichiaro in seguito che «il pensiero razionalo impone un limile alla concezione di una perso na elei proprio rapporto col cosmo», e che la guarigione non e il piacevole ritorno ad uno stato di salute, ma un «intermezzo obbligato di razionalità». Nnsh vagò coinè uno spettro per vent'anni fra i corridoi del diparti mento di matematica dell'Università di Princeton, scrivendo costantemente misteriosi messaggi, epigrammi ed epistole sulle lavagne Stranamente, pero, e a differenza della maggior parte dei casi, fini per emergere lentamente e spontaneamente dalla malattia. Agli inizi dogli Anni 'Ut) si era rimesso, tanto da essere in grado di ricevere il premio Nobel dalle inani del re di Svezia, e di sperare di poter recuperare il tempo perduto per produrre altri risultati significativi Piergiorgio Odifreddi (geniale ino dirimilo dall'ambizione, fiussi) dalla formulazione della Irono dell rijiu/ilirit) al manicomio: si era dichiaralo imperatore tiri! ìnlarlidr r intratteneva rapporti con ali altrui IL GENIO DEI NUMERI Sylvia Nasar Rizzoli pp 4-lz I V, 000 John Nash ottenne il premio Nobel agli inizi degli Anni 50, quand'era studente

Luoghi citati: Antartide, Europa, Svezia