Impantanata a Pale la diplomazia europea di Aldo Rizzo

Impantanata a Pale la diplomazia europea OSSERVATORIO Ss! et Impantanata a Pale la diplomazia europea HA setti' giorni si ria prò. ,1 Parigi, il negoziato internazionale sul Kosovo, interrotto (per non dire fallito) due settimane fa a Rambouillet. E stavolta non varrà l'espediente di'! rinvio si deciderà per la pace o per la guerra. La prospettiva e nebulosa, il «si» ilei kosovuri al piano di pace viene annuncia to e rinviato, mentre non si ha alcun segno che Belgrado in tenda recedere dal rifiuto di una forza d'interposizione della Nato, o basata sulla Na to (altra condizione essenzia le) Ma questo e solo un pozzo del quadro 11 resto e anche peggiore, potenzialmente Ri schia di saltare il precario, ma cruciale, equilibrio della Bosnia, il che vorrebbe dire una riapertura a tutto campo del la crisi della ex Jugoslavia Due decisioni dell'ex mini suo degli Esteri spagnolo Car los Westondorp, responsabile civile, non militare, dell'ai inazione degli accordi di Da yton del 1995, hanno fatto saltare i nervi dei serbi ho sniaci: la destituzione del du ro Nikola Poplasen ila presi dente della Republika Srpska (('«entità» serba della Bosnia) e l'istituzione di un «distretto neutrale» a Brcko, unico punto di collegamento tra le due parti della Bosnia sorba, clic cosi restano divise Intendin ■noci, Westondorp aveva le sue ragioni e si saia certo consultalo con gli alleati oeoideii tali, ma le azioni politiche e diplomatiche si valutano dai risultati, e quelli ottenuti dal l'ex ministro spagnolo non appaiono dei migliori, Che cosa e accaduto? E' ac caduto che, di fronte a! giro di vite, anzi ai due giri di vite, non c'è slata solo la prevedibile reazione dei serbi duri (nella Serbia bosniaca e nella Serbia-Serbia), ma e venuta meno, o si e molto attenuata, la divisione tra costoro e i sor bi moderati: una divisione che rappresentava un itnpor tante successo della diploma zia occidentale e die ha con sentito finora, bene o male, il rispetto degli accordi di l'a yton circa uno Stato indipen dente della Bosnia Por dire, il primo ministro moderato del la Republika Srpska, Mi toraci Dodik, che era sopravvissuto alla vittoria del radicale Po plesan nelle elezioni per la Presidenza, si e dimesso E si e autosospeso un altro mode rato, Zivko Radisic, membra Ila Presidenza collegiale dell'intera Bosnia, esempio séguito dai deputati serbi nel parlamento federale di Sara jevo, Insomma, il «sistema» ih Dayton, che si voleva rafforzare, entrato nella sua crisi più grave dopo il 1995 Naturalmente, tutto questo e un invito a nozze per d «padre fondatore» della tragedia jugoslava! Slobodan Milosevic, detto anche il «Saddam dei Balcani" Infatti egli potrà negoziare un qualche arran gianicnlo della situa..ione vomitasi a creare, dando l'impressione di essere lui Slesso un moderalo, in realta otte nendo nuovi spazi di mano vra per impedire una stabili.' zazione reale del quadro pi ist jugoslavo e balcanico A questo punto, peri i, non si creda che sia tutta colpa di Westondorp C'ò un problema più generale, che riguarda la strategia dell'intero Qccidcn te, almeno a partire dagli ulti matum o «pcnviltimatum» della Nato sul Kosovo, sfociali nella conferenza di Rambouillet, Questa conferenza fu salutata come un'iniziativa essenzialmente europea, con gli Usa sullo sfondo, quasi una rivincita su Dayton, che era stato un episodio tutto americano In realta gli euro pei non hanno saputo gestire Rambouillet, e quando il segretario di Stato di Clinton, Madeleine Albright, ha ritenuto d'intervenire con tutta la sua autorità, e caduta anche lei nella rete delle opposte intransigenze balcaniche (serbe e albanesi), etl era or mai ttoppo tardi per far vale re la potenza militare della Nato, (di europei non avevano polii ro gestire efficace mente Rambouillet porche non avevano dietro un'autonoma capacita di pressione, e gli amene,ini, che ce l'hanno, erano stati impantanati dagli europei Onesto e il succo, amaro, dell'ultima o perniiti ma crisi della ex Jugoslavia, che investe anche la cruciale, tragica Hi isnia Aldo Rizzo

Persone citate: Clinton, Dodik, Madeleine Albright, Nikola Poplasen, Slobodan Milosevic, Zivko Radisic