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Rogo doloso distrugge una famiglia Londra, 7 vittime Rogo doloso distrugge una famiglia LONDRA. Tragedia a Londra dove un'intera famiglia è rimasta uccisa dalle fiamme e dal fumo. Tre bambini e quattro adulti appartenenti a quattro generazioni diverse sono rimasti intrappolati senza possibilità di fuga in un incendio appiccato di notte da alcuni sconosciuti a un'abitazione di tre piani in Bellamy Road a Chingford, quartiere nel Nord-Est di Londra abitato in prevalenza da impiegati e piccoli commercianti. Scotland Yard ha aperto un'inchiesta per l'omicidio delle sette persone - due gemelle di quattro anni, un bambino di due, il padre e la sua amica, una nonna e una bisnonna dei piccoli -, mentre l'unico a salvarsi lasciando l'edificio in fiamme da una finestra grazie a una scala appoggiata all'esterno da un vicino prima dell'arrivo dei vigili del fuoco, e stato il nonno dei bambini. I piccoli si chiamavano Sarah, Lee e Abbie. L'uomo ha riportato soltanto ustioni a una mano. La famiglia, alla quale tutti i vicini di casa ieri hanno reso un commosso omaggio, viveva da oltre venti anni in una villetta a schiera in mattoni rossi, l'ultima del caseggiato. «Stiamo indagando per capire quale sostanza sia stata usata per alimentare le fiamme», ha detto un portavoce della polizia londinese nel'annunciare che è stata aperta una inchiesta per omicidio. Poco dopo un poliziotto in borghese è stato visto portare via una tanica rossa, (di quelle usate generalmente per contenere del petrolio), chiusa in una busta di plastica, che potrebbe essere all'origine della tragedia. «Siamo anche convinti che qualcuno sappia bene quello che è accaduto e il perché abbia appiccato il fuoco - ha aggiunto il detective James Moore Sutherland - e noi abbiamo bisogno che si faccia vivo (! che ci aiuti a individuare i responsabili». Un testimone ha detto di avere visto fuggire un uomo da una scala esterna poco prima che le fiamme avvolgessero i tre piani dell'edificio. I soccorritori che hanno aiutato l'anziano sopravvissuto a salvarsi da una finestra del primo piano, all'inizio avevano cercato di arrivare alle finestre delle camere da letto dei bambini, ma la loro scala era troppo corta. «Le fiamme uscivano con grande forza da ogni apertura della casa - ha detto uno di loro, Mark - e non c'era più nulla da fare per salvarli». L'incendio è divampato poco prima dell'una di notte. Alcuni vicini hanno raccontato di avere sentito le urla delle donne e il pianto misto a colpi di tosse dei bambini. Poi solo le fiamme. I cadaveri sono stati recuperati soltanto dopo diverse ore. «E' un terribile attacco contro degli innocenti - ha commentato scosso uno dei poliziotti - il peggiore che mi sia mai capitato di vedere in 31 anni di servizio». Per tutto il giorno la polizia non ha reso nota l'identità né la nazionalità o la comunità nazionale di appartenenza delle vittime. [Ansa)