La Stampa - Consultazione Archivio

E Pannella va da Fini nel giorno della festa E Pannella va da Fini nel giorno della festa Ma poi ci ripensa «Oggi anche io sarò al convegno Farò di tutto per sostenere questa iniziativa» ROMA. Il «Bonino day» è stato celebrato senza l'officiante più importanti' Marco Palmella ha preferito Gianfranco Fini e subito si e pensato a una frattura con Emma Bonino per la sua determinazione nel partecipa ri; alla corsa verso il Quirinale Ma il leader radicale assicura «sono solo fantasie» Emma Bonino «for President» allora? «Una bella cosa no ' Questo me lo deve dire lei. Per lei è una bella cosa? «Assolutamente» Qualcuno ha letto nella sua assenza all'assemblea radicale' una contrarietà a questa candidatura. «Sono scine chezze enormi. Con Emma nini abbiamo mai smesso un minuto (li parlari' di tutto e quindi anche di questo», Allora è pronto a sostenere la candidatura. E in chemodo pensa te di farlo? «Chiedilo a loro» Questa risposta suona un po' polemica. «Faro tutto il possibile, comi' siamo soliti lare E' importante, comi: ha detto Emma, che al Quirinale vaila qualcuno che rispetti le regole. Qualcuno lo ha fatto ina si perde nella notte dei tempi», Passigli dei ds ha detto di questa candidatura: «E' una sciagura». «Non mi meraviglio che un diessino come Passigli si esprima come un refusi) di Pedrizzi». Vode un ostacolo culturale a una donna Presidente della Repubblica? «Ci sono le donne radicali e poi ci sono le donne come la rivetti». Si spieghi meglio. «Questo Paese quando e stato interpellato, e non interpretato, ha sempre avuto reazioni all'unisono con la cultura e il mondo radicale piuttosto che con il Palazzo Gli italiani sono prontissimi ad avere una donna Presidente. Chi può essere contro quella persona - in questo caso donna - che è considerata il migliore ministro d'Eti¬ chi ropa?», Anche tra le donni! c'i storce il naso. «Sono tutte quelle, cattoliche e comuniste, che dicevano che il Paese non era maturo per l'aborto e per il divorzio Ma contano poco e non rappresentano niente», 'l'orniamo al motivo dell'assenza all'assemblea. Non e st ato uno sgarbo alla Bonino, allora cose stato? «C'è stata una punta polemica, e vero Perche penso che il movimento radicale, per eleganza 0 per paura di apparire vittimista, non risponde con abba stanza forza al genocidio culturale di cui è vittima E chi non sa difondere adeguatamente i propri diritti non sa difendere nem meno quelli degli altri Questo e un pensiero che comunque ho espresso pri ma dell'assemblea. Lo cose adesso sono cambiate 0 do mani oggi per chi legge - ci sarò». Cos'è successo? «L'assemblea si e aperta con l'annuncio che per dare l'assalto al regime 1 radicali si vendono tutto. Una decisione clamorosa» La sua assenza comunque s'è fatta sentire, ha pesato. «Ha pesato come? Questi sono riusciti a fare qualcosa di impensabile per tutti, che semmai responsabilizza la mia presenza altrove, non la mia assenza. Nessuno potrà dire che e stata "la solila cosa riuscita a Marco Palmella" E' un assemblea euforica ed entusiasta, la più numerosa di tutte le assemblee radicali dal 'f>5 ad oggi». Cosa vuol dire che non è andato per far crescere i suoi? Si sta preparando la successione? «Non c'è bisogno. Quest'assemblea, che non ho organizzato io e a cui non sono presente, dà un'immagine di freschezza e di rilancio dell'area radicale che nessuno poteva sospettare. Quelli che avevano la speranza di veder scomparire i radicali con la fine di Palmella hanno capito cosi che sono e... loro». Maria Corbt