In Bancaroma arrivano gli olandesi

In Bancaroma arrivano gli olandesi La Abn-Amro prende l'8,75% e entra nel patto di sindacato. Geronzi: mai litigato con Cuccia In Bancaroma arrivano gli olandesi La Bna va all 'Antonveneta ROMA. Appena dieci giorni Cesa re Geronzi pronuncia il numero con un compiacimento fuori dal comune, Si nota stillilo, infatti, elio il voltn del presidente di-Ila Banca di Roma si illumina Solo dicci giorni sono bastali per firmare un'alleanza con la quinta banca europea, l'olandese Alni Aimo, che diventa secondo azionista dell'ist tutti romano, e por vendere (sempre tramite l'Almi la controllata Banca dell'Agricoltura alla Banca Antoniana Popolare Veneto. Proic zinne internazionale, accordi coni incielali sulla finanza legata all'impresa, collegamento con una realtà del Nord Est, arrivo ili risor se: nel blitz ili (ii-ron/.i c'è questo. «I-orse allenila Geronzi in una conferenza stampa non siamo stati bravi come i col leghi francesi e spagnoli» che hanno rapidamente realizzalo le fusioni Socióté Generale l'aribas e Banco Santoli dei Banco Hispano, "ina abbiamo dimostrato che in Italia quando c'è condivisione tli progetti e concordia tli intenti» e possibile «trovare una composizione delle rispettive esigenze in poco tempo» Chi vuol tapiri- capisce: l'osservazione è una frecciata alla (lanca Cominci ciale, ctni la quale da un anno e mezzo la banca tli Roma (in sintonia con Mediobanca di Enrico Cuccia) ha tentalo invano th fondersi. Afferma Emmanuele Emanuele, presidente dell'Ente Lassa tli Risparmio che ha ventililo 1*8,75% della Hanca di Roma per 1277 miliaidi «L'esperienza mi insegna che i fidanzamenti lunghi non lini scono quasi mai in buoni mal rimo ni Proferisco sposarmi bene velocemente con persont! che quanto meno parlino la mia lingua», Preso atto delle resistenze della Comit alla fusione con la banca di Roma, Geronzi ha tirato avanti per la sua stratta. Ma assicura di non aver «mai litigato» con Cuccia che «purtroppo» ha conosciuto solo nel l'M2, ma por il quale esprime «grande deferenza e rispetto», Aggiunge Geronzi: «Entrambi abbiamo l'intenzione tli massimizzare la redditività delle nostre aziende. Aiicuro a Cui eia, che 6 anche molti] più giovane della sua età anagrafica, tli realizzare le ambizioni che riguardano la sua azienda». Il presidente della banca tli Roma racconta anche di aver incontrato «poche persone india vita» che hanno contribuito alla sua formazione professionale; fra queste cita Guido Carli, Rinaldo Ossola e «certamente Enrico Cuccia». La banca tli Roma non fa mistero tli sentirsi ora molto più forte nei confronti della Comit che non è cresciuta e non ha trovalo ancora alleali E da questa posizione può eventualmente ripartire il dialogo, ma non e detto accada: «Se si parla tli fusioni non abbiamo alcuna obiezione nei confronti tli nessu¬ no» puntualizza Geronzi, entusiasta per l'abbraccio con il colosso olandese (lor> mila dipendenti, Hot) mila miliardi circa di impieghi) ma realista sulla necessita di non aver ancora raggiunto dimensioni ottimali L'operazione rappresenta un'altra scossa del terremoto che sta ridisegnando la mappa del credito in Italia con aggregazioni, accordi, fusioni Non dovrebbe essere mancato il conforto del governatore della banca d'Italia Antonio Fazio («L'Abn entra nel mercato italiano dalla porta principale col gradimento di tutte le autorità» dice Geronzi). E il ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi manifesta il gradimento: «Non sono informato sui particolari, ma certamente è un ulteriore progresso verso il rafforzamento del nostrt) sistema». Anche Geronzi e convinto che l'operazione, oltre a consolidare il suo istituto, sia un contributo a un miglior assetto del sistema creditizio. L'alleanza con l'Alni Anno, sostiene Geronzi, «determina condizioni di competitivita e tli negoziati futuri di grande qualità». Spiega Gilberto Gabrielli, amministratore delegato Abn Amro Italia: «Con l'euro c'è bisogno per tutti di una seconda casa. E noi ci fidiamo del management della Banca di Roma». La banca olandese entra nel patto di sindacato, accanto all'Ente Cassa con il 18% e alla Toro con l'8,45%, al posto dell'Eds. Avrà un vicepresidente e altri due consiglieri di amministrazione (come la Toro), mentre l'Ente avrà nove membri. Paga ogni azione 2750 lire, l'8,l% in più della quotazione del 2 marzo. La Banca Antoniana Popolari! Veneta paga invece 1350 miliardi per il 50,4% della Banca dell'Agricoltura, l'84,7% in più della quotazione del 2 marzo e il 177,3% in piu delle quotazioni dell'ultimo mese. L'Antonveneta promuoverà un'offerta pubblica di acquisto di tutte le azioni Bna con la quale ha già previsto di fondersi. Il progetto che secondo Geronzi può reabzzarsi nel 2001 già prevede che Bancaroma e Abn acquisiscano una quota L'Antonveneta arriva a 892 sportelli in Italia. Roberto Ippolito c 0- \ ili.- " Cesare Geronzi amministratore delegato della Banca di Roma

Luoghi citati: Italia, Roma