La scienza scopre la cravatta

La scienza scopre la cravatta La scienza scopre la cravatta Due fisici di Cambridge «Sono 85 i nodi possibili» LONDRA, l.a scienza sa motte al servizio della moda e scopre che con una cravatta si possono fare 85 nodi diversi, di cui soltanto dieci sono «soddisfacenti». A questa conclusione sono giunti due fisici della prestigiosa uni venata britannica di Camini dge, Thomas Fink e Yong Mao I due, ricercatori del Cavendish Laboratory, hanno lavoralo un paio di mesi, risolto una sfilza di complicate equazioni 1; pubbli calo 1 risultati sul settimanale scientifico «Nature». Una ricerca forse non fonda montale per il progresso dell'umanità, ma che comunque ha offerto uno spunto per discus siimi salottiere. E novità ini portante per l'uomo che ha a cuore all'eleganza adesso si conoscono sei nuovi nodi, olire ai quattro tradizionali già inveii tarlati, con i quali ammaestrare hi cravatta. Cinque delle nuove soluzioni sono alquanto macchinose e richiedono setti; o più mosse, «precise quanto quelle di una partita di scacchi», sotti ili non Mao. «Il risultato pero - aggiunge e perfettamente simmetrico e di alta qualità estetica». 1 due professori hanno usato un metodo che in termini matematici definiscono «passeggiata aleatoria su un re ticolo triangolare». Commenti? «La scienza e una cosa importante, si occupi di altri temi». Da l'inolio, Genova, da cent'anni produttori di cravat le, il giudizio e lapidario. Ma quanti sono allora questi nodi? «( ili re 1 SO, ma per tarli occorro no quasi altrettante cravatte: ogni cravatta ha i suoi». Il nodo e la cravatta sono un binomio inseparabile dalla fine del diciannovesimo secolo: il metodo pio semplici; e usato per si ruttare l'accessorio maschile richiede cinque mosse (in inglese si chiama «four in band»). Nel 1936, il duca di Windsor, il re che abdicò per sposare la divorziala americana Wallis Shnpson, introdusse una nuova moda, un nodo pili ricercato con tre passanti dell estremità più larga attorno a (niella piti stretta e dalla caratteristica forma panciuta a triangolo, che tuttora porta in Inghilterra il suo nome (in Italia si chiama Scappino, dal celebre negozio torinese che lo pubblicizzò). La versione semplificata, con solo un giro 0 mezzo, si chiama mezzo Windsor. Nel 1080 fu inventato nel Minnesota, da Jerry Prati, un quarto nodo, che dal suo creatore prese il nome. A dieci anni di distanza, nascono ora altri sei concorrenti. Dei metodi scoperti dai fisici di Cambridge, uno batte tutti per semplicità. Prevede quattro mosse: si comincia con la cravatta al contrario (ovvero con la parte larga sulla sinistra invece che sulla destra). Un altro, il sette su due, prevede invece nove mosse e quattro giri ed e il preferito del professor Fink perché ha il maggiore «fattore di simmetria» e protrude leggermente dal collo, per dare un discreto risalto alla cravatta. «In tutto questo, la scienza dimentica una cosa fondamentale - è la conclusione di Filmilo -: rumore dell'uomo che al mattino, di fronte allo specchio, decide che nodo fare». (s. man.) ESECUZIONE DEL NODO FOUR-IN-HAND L'ARTE DEL NODO y ESECUZIONE DEL NODO Tratto dal libro di Giorgio Merndicini «L'eleganza Maschile» HALF-WINDSOR ESECUZIONE DEL NODO WINDSOR

Persone citate: Cavendish, Fink, Jerry Prati, Mao, Thomas Fink, Windsor, Yong Mao I

Luoghi citati: Cambridge, Camini, Genova, Inghilterra, Italia, Londra, Minnesota