Balbo: «Dimissioni?Non ci penso nemmeno»

Balbo: «Dimissioni?Non ci penso nemmeno» Polemiche dopo l'affermazione sulle coppie gay Balbo: «Dimissioni?Non ci penso nemmeno» MILANO. Il ministro Balbo non ha la minima intenzione di dimettersi in seguito alle polemiche sull'adozione riguardante le coppie gay «Non do le dimissioni e nessuno me le chiederà formalmente. Ogni tanto si chiedono le dimissioni dei ministri, poi si vede come si va a finire. Il teina in questione È tipicamente con opinioni diverse, ma discutere penso che possa servire a tutti». Ad attaccarla era stato per primo il presidente del Ppi, Gerardo Bianco: «Dimetterei sarebbe un atto di coerenza. D'Alema dovrebbe prendere un'iniziativa» Folle censura delì'Osservatore Romano, per cui le «sconcertanti opinioni» del ministro non sono altro che un nuovo atto di una «offensiva contro la famiglia fondata sul matrimonio», un «disegno iconoclasta» Ma le voci critiche sono molte: Alessandra Mussolini, di An: «Mi faccio interprete di tutto il disagio del partito, compreso lineilo del presidente Fini». E la Federcasalinghe: «Il ministro è incredibilmente lontana dai reali problemi di Ilarità - dice Federica Rossi Gasparoni - ma attenta a dichiarazioni stupide e crudeli verso i bambini» A difendere la Balbo (soprattutto dall'attacco dei popolari) molti esponenti della maggioranza Per Giorgio La Malfa «la pretesa dei popolari di imporre il silenzio su problemi rilevanti è inaccettabile'» «Leggo di bizzarre e astiose richieste di dimissioni - dice Luigi Manconi -, La cosa è insensata e non meriterebbe risposta, ma se proveniente da un partito della maggioranza è assai grave» «I politici che si indignano dice Gloria Buffo - preferirebbero un Paese dove discutere e vietato e dove i bambini possono nascere solo se c'è il bollo dell'ufficio matrimoni». «Ha avuto un gran coraggio a porre un problema che esiste» dice Maina Cossutta, Pdci. Intanto il presidente dell'Arcigay Franco Grillini si dice «preoccupalo del clima di caccia alle streghe scatenatosi. L'adozione non è tra le nostre priorità, ina ha fatto bene a riportare l'attenzione sulle discriminazioni», [r. i.)

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