«Risarciteci per la Tienanmen»

«Risarciteci per la Tienanmen» I familiari delle vittime alla vigilia dell'apertura dell'Assemblea del popolo «Risarciteci per la Tienanmen» Coraggioso appello ai deputati cinesi PECHINO. All.i vigilia della sos sionc annuali' dell'Assemblea del popolo, che si apri- domani, e in vista del decimo annivorsa rio della strage, un gruppo di la migliori delle vittime delta Tie nanmen (giugno 19891 lancia un appello all'Assemblea poi una commissione d'inchiesta su quella notte di fuoco e per in dennizzi alle famiglie dei morti Presidente dell'Assemblea e dall'anno scorso Li Peng, all'è poca e fino al marzo '98 primo ministro, sostenitore della ma no dura con gli studenti scontrandosi con ['allora < npo del paitiiu /.bau Xiyang, che lu poi silurali). Li lu infatti in prima linea, con lo scomparso Deng Xiaoping, per la proclamazione dello stato d'assedio e per l'in tervento dell'esercito Certamente per epiesto il do cumonto e stato indirizzato non a lui ma al vicepresidente dell'Assemblea, Tian Jiyun, i he nello vicenda non ebbe partico lare ruolo L'iniziativa punta aie ie' .i inserii'.i in una sotterranea opposizione pai lamenta re ,i i.i Peng, clamorosamente emersa al momento della sua elezione un anno la nel volo a scrutinio sugrcto (.irta il trenta per lento dei tremila deputali dissero no o si astennero. Lo stesso appello è stato rivolto a Li Ruihuan, presidente della Conferenza politico-consultiva, organismo in cui sono raccolte varie organizzazioni impegnate nel sostegno della politica del partito comunista Anche Li Ruihuan non ebbe ruolo nella strage, essendo assurto a posizioni ili potere dopo ohe era avvenuta. Il dm umento è stato inviato da un comitato di venti persone guidato da una professoressa universitaria, DingZilin, madre ili una ragazzo di 17 anni ucciso nella repressione del 4 giugno di dieci anni fa. Anche negli anni scorsi, alla vigilia delle riunioni dell'Assemblea, venivano lanciati analoghi appelli, ma con l'aperta richiesta di rovesciare il giudizio politico sulla repressione, che per il potere fu giusta e necessaria, dato che le manifestazioni degli «studenti controrivoluzionari sostenuti ila forze esterne., avrebbero messo io pericolo la stabilita del sistema provocando il caos, Adesso, forse pensando a quel terzo di deputati contrari a Li Peng, si corca apparentemente un dialogo chiedendo l'istituzione di una commissione d'inchiesta indipendente che comprenda cittadini comuni con il compito di accertare le responsabilità del massacro e di predisporre un elenco completo delle vittime, si chiede inoltre che i colpevoli siano sottoposti a processo e ohe alle famiglie delle vittime e ai feriti siano dati indennizzi Secondo il governo, i morti della Tienanmen non arrivarono a 300, Nell'appello si legge: (diecine di migliaia di persone sono rullaste ferite o menomate. Fu il peggiore atto di brutalità negli ultimi cent'anni, si è lasci,ito alle spalle un terrore che ancora pesa su di noi», Sulla questione della Tienanmen il potere resta tuttavia ferino, come sulla repressione di ogni tentativo di pluralismo In vista del decimo anniversario, intende prevenire ogni minima manifestazione. In vari discorsi i dirigenti avvertono che il 199') e Min anno pieno di risebi». Recentemente sono stali condannali tre uomini che avevano cercato di fondare un partito, e da ieri la promotrice dell'appello, professoressa Ding, e di fatto agli arresti domiciliari Agenti in borghese stazionano davanti a casa sua e le impedirebbero di uscire: la donna ha detto al telefono all'ufficio Ansa di Pechino che gli agenti l'avrebbero minacciata di ('duri provvedimenti» se avesse tentato di farlo. E ieri, secondo fonti del dissenso, e stato fermato a Sbenzhen, ai confini con Hong Kong, il promotore di un «partito dei drilli dei cinesi», Miao Xike, 30 anni Gestore di un bar karaoke, l'uomo era già stato fermato por due settimane l'anno scorso, dopo che aveva cercato di spiegare sulla Tienanmen uno striscione con l'annuncio della formazione del suo partito. Nei giorni scorsi, in occasione della visita a Pechino del Segretario di Stato Madeleine Albright, che ha avuto difficili colloqui sui diritti umani, erano circola te voci che il partito di Miao fosse ancora in vita. Prima di essere fermato, l'uomo ha confessato all'Ansa che il partito, in realta, e lui solo. Fernando Mozzetti Si sollecita anche un'inchiesta sulle responsabilità della strage, un processo ai colpevoli e la lista completa dei morti

Persone citate: Deng Xiaoping, Ding, Fernando Mozzetti, Madeleine Albright, Tian Jiyun

Luoghi citati: Hong Kong, Pechino