La Stampa - Consultazione Archivio

« Non ci faremo sfrattare dai jet » Case Nuove contro Malpensa 2000: «Eravamo un'oasi di pace, adesso ci inquinano e ci vogliono mandare via» « Non ci faremo sfrattare dai jet » «Troppo smog? Facciano volare gli aerei più in là» LA BATTAGLIA DI OTTOCENTO PERSONE CASE NUOVE (Varese) DAL NOSTRO INVIATO «Vede quella villetta bianca a due piani...», fa cosi con il dito Natale. «A tirarla su ci sono voluti 500 milioni e mezza vita. E adesso?», chiede Adesso passa il Super 80. Poi il 747 che va chissà dove e l'Airbus con i motori al massimo nello sforzo di frenare in pista, quella dietro alla collinetta, quella che inizia dove finisce il cimitero. Case Nuove, 800 abitanti di cui 200 oltre ì sessantanni è tutto qui. Con le villette bianche o rosa antico, la farmacia tre volte alla settimana, le bancarelle due, la parrocchia, il bar che si chiama Samarcanda, il panettiere e la merciaia, Patrizia Fuccaro. Che giura: «Questa era un'oasi di pace fino a venti anni fa. Adesso c'è l'inquinamento. Ci sono i Boeing che ci volano sulla testa. E ci vogliono pure mandare via». Eccolo qui, il paese nato ai tempi dei Visconti, prima cascina nella brughiera anno di grazia 1590. Eccola qui, la frazione di Somma Lombardo destinata a scomparire per far spazio a Malpensa 2000, l'aeroporto dietro la collina. «Dicono che ci vogliono mandar via perché c'è l'inquinamento. Dicono che ci pagano i terreni se siamo d'accordo. Ma se pensano di darci cento milioni a testa come dicono...», storce il naso Nedo Colombi, 65 anni, la mano sul manubrio della bicicletta. «Altro che milioni, si fa presto a fare i conti», non ci crede Natale Casagrande, 66 anni, pensionato. E racconta: «Quando hanno costruito Malpensa 2000 mi hani.o espropriato cinque pertiche di terreno, :-i6 mila metri quadri a 250 lire l'uno. Poi hanno costruito la superstrada. Mi hanno espropriato 13 mila metri quadri. Mi hanno promesso 1600 lire al metro e non le ho ancora viste. Mi sa che qui ci tocca fare come con i tedeschi». «Ci tocca riprendere il mitra», la spara grossa il Natale, 66 anni, ex guardacaccia, che ancora si ricorda di quando da bambino giocava sulle ali dei primi quadrimotori a elica. «Si, facevano rumore. Ma adesso e peggio...», guarda in cielo, dove passa un Dc9 cosi basso che sembra eh toccarlo. Ma non parlategli di impatto ambientale, del referendum che forse si farà, dell'aeroporto che si allunga sempre di piu. Non parlategli di chiudere a chiave questo paesino perso tra i campi, la pista numero due di Malpensa 2000 e il parco del Ticino, già sfregiato dalle colate di cemento. Non parlategli di andarsene Perche questo paese con l'inquinamento alle stelle, il cielo semigrigio per gli aerei che da settanta al giorno sono diventati cinquecento, e piu di tutta la sua vita «Qui e nato mio nonno, mio padre, sono nato io e pure i miei figlioli. Uno di loro lavora là dentro. Ma se c'e l'inquinamento qui, allora c'è anche per i diecimila dipendenti di Malpensa 2000», la due conti. Con la guardia alta per evitare la fregatura, che per Natale, il Nedo, il Pietro Ziletti che ha settanta anni e tutti gli altri di Case Nuove ha un colore solo: quello del cemento armato. «A noi ci vogliono mandare via per due soldi. Loro intanto pensano a costruire e a fare i miliardi», dicono in coro. E ricordano venti anni fa, quando già si parlava eh Malpensa 2000, dei francesi che volevano costruire un albergo sopra al campo di calcio «A due piani, se no ci sbattevano contro gli aerei...», raccontano. O tre anni fa, quando il colosso alberghiero americano sognava un iper hotel da 500 stanze O un centro commerciale. «E perche non un grattacielo? Ecco, costruiscano i grattacieli. A fianco del paese. Noi non ce ne andiamo e magari arriva qualche soldo anche per noi», dice uno davanti al bar Samarcanda, in piedi sugli scalini, quasi in assemblea permanente con i giornalisti che ronzano intorno, i fotografi e per oggi si prevede pure la diretta Bai 'Putti a chiedere se si può spostare un paese, se sia accettabile questa diaspora tecnologica figlia del progresso e dell'inquinamento. Ridurre tutto a un problema di soldi, a conteggi di metri quadri ai cento milioni a famiglia che pensa di dare l'assessore al Traffico di Milano Ciorgio Coggi - Ma per 100 milioni, venda casa sua...», già gli risponde Patrizia, hi merciaia - torse e sbagliato i soldi contano eccome, ma per gli abitanti di Case Nuove da sol: non bastano. «Neanche se mi danno dieci volte il valore di casa mia. me ne vado», ripete il solito ritornello Natale. «Ho lavorato una vita all'aeroporto, facevo l'elettri» ista Non sputo nel piatto m cui ho mangiato, ma perché devo pagare solo io», assicura Giuseppe, con il cappellino griffato Malpensa «Se vogliono ridurre l'inquinamento facciano volare gli aerei piu in là Magari dove ci sono gli allevamenti dei cavalli dei scimi», dice un altro. «Non si può pensare di cancellare un paese intero, disperdere una comunità e pensare che non succeda niente», giura la merciaia. «O si vive bene tutti o si va via tutti Non si può rimanere in venti», i- realista il Nedo Abituato come tutti alla vita con i doppi vetri, alla tv a volume alto se si vuole sentire qualcosa, ai licheni che sono spanti per lo smog, a questo paese piegato su se stesso in attesa di conoscere la sua line quattrocentonove anni dopo la sua nascita .Abbiamo vinto già una volta, quando nel '77 volevano chiudere la scuola cpiando pensavano già di farci morire Allora finirono in carcere l'Elviro, il Buratti e il Vincenzo. Adesso vediamo», promette battaglia la merciaia Pronta a tutto, pur di non tare le valigie e seppellire sotto a una colata di cemento questo puntino sulle calte geografiche, e nemmeno tutti' Fabio Potetti «Vogliono darci le briciole e loro faranno i miliardi» ^ ^ Un paese di ottocento abitanti. con dieci industrie. Case Nuove i nella foto una manifestazione di protesta). dovrà essere spostato E' incompatibile con Malpensa 2000 «Non ce ne andiamo neanche se ci danno dieci volte il valore delle nostre case»