Nella Bibbia della cucina i soliti tre noti italiani

Nella Bibbia della cucina i soliti tre noti italiani Nella Guida Michelin Canneto, Soriso e Sant'Agata Nella Bibbia della cucina i soliti tre noti italiani PARIGI. Tre ristoranti italiani due nel Nord (Canneto Sull'Oglio e Soriso), uno al Sud (Sant'Agata dei dui; Golfi) - assurgono nuovamente all'Olimpo delle «tre stelle» della Guida Michelin, il più prestigioso catalogo ili ristoranti che da 90 anni passa al setaccio i migliori ristoranti d'Europa. Ventuno «tre stelle» in Francia, tre in Italia, Gran Bretagna, Spagna, Germania, assegnate da (.'sporti locali che raccolgono i loro pareri nelle edizioni della guida edite in ciascuno di questi Paesi. E' vero che in Francia si mangia sette volte meglio che in Italia? «Non è cosi semplice - spiega Bernard Naegellen, direttore della "Guide Rouge", e "memoria storica" della Michelin -. La guida e nata all'inizio del secolo in Francia, per i ristoranti fran¬ cesi. Soltanto nel dopoguerra abbiamo allargato il nostro esame annuale ad altri Paesi europei. A livello medio si mangia bene in Italia come in Francia, anzi, in Italia questo livello e molto elevato Il discorso e diverso se si va a! "top". Probabilmente, il livello "tre stelli;" e piuttosto francese, perche qui c'è una cultura più antica, una ({milita, una scelta ed una cura diverse In Italia, in Gran Bretagna, in altri Paesi, questo livello di punta ò meno elevato. Ma ci sono anche menu tensioni, da noi una retrocessione o una promozione scatenano una guerra», 11 direttore della Guida fa un nomi' italiano, un ricordo su tutti: «Gualtiero Marchesi, un grande. Fu il primo italiano ad ottenere le tre stelle, ed ha avuto poi tanti emuli». [Ansa]

Persone citate: Bernard Naegellen, Gualtiero Marchesi