In auto sfiora un pedone Ammazzato

In auto sfiora un pedone Ammazzato a Catania In auto sfiora un pedone Ammazzato CATANIA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Ucciso per una precedenza negata a tre pedoni, per un incidente stradale che non è nemmeno avvenuto. A Catania si può morire anche per questo. E' accaduto ieri mattina a un incrocio, nel popolare quartiere di Picanello. Santo Corsaro, 52 anni, un pensionato delle Ferrovie nativo di Treviso ma residente nell'hinterland di Catania, e stato ucciso a colpi di pistola da un uomo che i carabinieri sono certi di avere già individuato in un pregiudicato di 31 anni, Carmelo Mazzaglia, con alle spalle precedenti per droga e un ricovero per cure mentali. Corsaro era «colpevole» di aver sfiorato con la sua Citroen una donna di 20 anni, convivente di Mazzaglia, e la figlioletta di 4, mentre insieme all'uomo attraversavano la strada sulle strisce. Stando alla ricostruzione degli investigatori, subito dopo l'incidente sfiorato Corsaro avrebbe risposto in malo modo alle ingiurie della donna e del convivente. I tre erano appena usciti da casa, un piano rialzato che si affaccia quasi sull'incrocio. Sono volate parole grosse, forse un ceffone. Mazzaglia ha estratto una pistola 22, facendo fuoco sull'automobilista. Corsaro, intuito che cosa stava per accadere, ha provato a fuggire, infilandosi nell'auto e innestando la marcia, ma è stato fermato da 7 proiettili alla testa e nel torace. L'auto è finita contro un muro. Quando sono arrivati i soccorritori, il cadavere era riverso sul sedile anteriore, il piede destro ancora schiacciato sull'acceleratore. All'inizio si era pensato al solito omicidio di mafia, sebbene a Catania i killer non siano più in azione da diverse settimane. Qualche minuto dopo, però, ai carabinieri è apparso chiaro che cosa fosse accaduto. Anzi, fatto inconsueto per un quartiere come Picanello, qualcuno avrebbe messo gli investigatori sulla pista giusta, raccontando la lite. I carabinieri hanno prelevato Mazzaglia in casa, sotto gli obiettivi delle telecamere accorse per documentare l'omicidio. L'uomo ha negato ogni responsabilità. L'arma è stata cercata per tutta la giornata nei cassonetti di immondizie. [f. a.)

Persone citate: Carmelo Mazzaglia, Corsaro, Mazzaglia, Santo Corsaro

Luoghi citati: Catania, Treviso