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I repubblicani tornarfb all'attacco dopo il mancato impeachment e alla vigilia dell'intervista di Monica I repubblicani tornarfb all'attacco dopo il mancato impeachment e alla vigilia dell'intervista di Monica Clinton, Sexgote «Deve rispondere sull'accusa di stupro» ; WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «Non c'è pace per il pubblico ormai stremato dallo scandalo», titolava ieri mattina il Washington Post. E davvero la speranza che fosse tutto finito si sta rivelando un'illusione: lo scandalo vive e si rinnova come per partenogenesi. L'intervista mandata in onda la settimana scorsa dalla Nbc in cui una signora dell'Arkansas, Juanita Broaddrick, ha accusato Bill Clinton di averla stuprata in una stanza d'albergo a Little Rock vent'anni fa, ha provocato inizialmente una reazione soffocata, quasi che i media americani non avessero alcuna voglia di aprire un nuovo capitolo nella saga sessuale del Presidente. Ma le accuse della signora Broaddrick, i dettagli cosi choccanti e credibili (e quell'immagine trucida di Clinton che, lasciando la stanza d'albergo, si rimette gli occhiali da sole e dice alla Broaddrick di mettersi un po' di ghiaccio sul suo labbro tumefatto! sono rimaste li a invelenire l'aria. E a poco a poco è cresciuto il coro di voci autorevoli che chiedono al Presidente di spiegarsi. La settimana scorsa il suo avvocato, David Kendall, ha rilasciato una breve dichiarazione per dire che le accuse della Broaddrick sono false. Ma adesso e opinione diffusa che quel terso comunicato non sia più sufficiente di fronte all'enormità delle accuse. «Il pubblico e i media sono confusi - ha scritto il New York Times -. Non sanno più cosa pensare di un presidente che appare sempre più un estraneo. Non abbiamo a che fare con un donnaiolo occasionale. Le accuse che abbiamo di fronte fanno piuttosto pensare a un uomo che colpisce in maniera sistematica. Non c'è rimedio giuridico a questa situazione. Ma certamente il Presidente non può continuare a parlare tramite l'avvocato su queste cose all'infinito». Dopo il New York Times sono scesi in campo anche il Philadelphia Inquirer («Clinton è malato e ha bisogno di cure psichiatriche») e il Chicago Tribune («Conoscendo le sue rozze propensioni, le accuse sono tutt'altro che incredibili. E la cosa francamente disorienta»). Di fronte a questa severa presa di posizione di alcuni tra i più autorevoli quotidiani americani, i leader repubblicani sono tornati ad attaccare il Presidente per la prima volta dopo l'impeachment. «Deve dare delle risposte chiare su questa vicenda», ha tuonato il senatore Fred Thompson (Tennessee). «Purtroppo questa vicenda non va via». Il senatore Mitch McConnell (Kentucky): «Non può liquidare la cosa dicendoci di parlare al suo avvocato». E Don Nickles (Oklahoma), capogruppo al Senato: «Queste accuse sono mollo, molto gravi». Il nuovo scandalo Broaddrick si allarga proprio mentre il vecchio scandalo Lewinsky, anziché scomparire, riparte alla grande. del confine israeliano, del generale Erez Gerstein, comandante delle forze israeliane nel Libano meridionale. In una riunione straordinaria del gabinetto ristretto di Gerusalemme, Netanyahu ha spiegalo che Israele aspira sempre a ritirarsi dal Libano meridionale, nel contesto di accordi di sicurezza che linoni pero non sono nemmeno in vista. Nel breve termine, Israele è dunque deciso a combat¬ Belgrado continua l'offensiva. La Nato: possiamo colpire, non dimenticatelo