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TELEFONI D'ITALIA E TRENO USA TELEFONI D'ITALIA E TRENO USA SIGNORI, si gioca. Prima del fischio ufficiale d'inizio ti vorranno ancora alcune settimane. Ma da oggi, dopo il si dellaConsob, l'effetto ( )pa dominerà le attenzioni degli operatori e i sogni di milioni di azionisti. Che potranno divertirsi a giocare al «piccolo Soros": prendo, rilancio o lascio. Tacile immaginarsi le chiacchiere dell'ex -Hot people»: come reagirà Cuccia? E Brirish Telecom che farà? La posta in gioii) e stratosferica: 102 mila miliardi di lire, piu o meno il defi( ii pubblico italiano, li Visco, se l'euforia proseguirà, potrebbe fare il pieno con i «capital gains-: anche 5 mila miliardi, più del Supcrenalotto, meglio di tante manovrine o dell'ennesima tassa su benzina e tabacchi. Sembra tutto cosi facile. Eppure, mentre accelera l'attenzione per il gioco dell'Opa l'economia italiana rallenta. La crescita, contessa il Tesoro, rischia di non superare l'I,8-1,9%. Ma i segnali in arrivo dalle capitali del "iliade in ltaly» sono ben più drammatici: gli ordini nel tessile-abbigliamento, rispetto a pochi mesi hi, stanno scendendo del so-i()%. E dalla Germania, nostro principale partner, arrivano rimedi che noi italiani conosciamo bene: la ripresa stenta, per rilanciare la domanda si aumentano i salari. I.a locomotiva Usa, intanto, mette a segno nuovi primati. Le vendite delle case, le prenotazioni di beni durevoli, loci upazione: tutto va al meglio. La riletta Usa, insomma: una società più flessibile e pronta a reagire, incalzata da un arbitro severo, Wall Street. Speriamo i he, assieme al gioco dell'Opa, arrivi un po' del vento di Wall Street. L'occasione e ghiotta, e lie non sia sprecata. Ugo Bertone