UN PASSAPORTO ANCORA DA SCRIVERE

UN PASSAPORTO ANCORA DA SCRIVERE UN PASSAPORTO ANCORA DA SCRIVERE Incontro sulla cittadinanza europea con Morelli e Rusconi alla Gam ! ■ L sentimento più adatto i I per i cittadini europei di ■ oggi è la sobrietà delle aspettative. Non l'enfasi, non la retorica, non la creazione di attese sproporzionate. Per decenni si è lasciato credere (soprattutto in Italia) che la costruzione dell'Europa politica avrebbe dissolto gli Stati nazionali. Anzi, l'identità nazionale avrebbe ceduto il posto ad una identità sopranazionale europea. Era un modo ingenuo e innocuo per compensare con l'utopia i limiti effettivi della costruzione politica europea in atto. Ora che sono stati fatti passi davvero importanti e irreversibili verso la realizzazione dell'Europa politica, possiamo smetterla con questa retorica. La cittadinanza europea non è certificata dalla dicitura burocratica scritta sui nostri passaporti. Rimane ancora un progetto da riempire con contenuti concreti. Per cominciare, siamo cittadini di una entità - l'Unione europea - che non è una nazione, non è un popolo, nel senso forte di soggetto fondativo della politica - quale è celebrato nelle nostre costituzioni nazionali. Siamo un «popolo di elettori», che rischia addirittura di andare a votare non già per un Parla- mento comune a tutti gli europei, ma per fare una resa dei conti casalinga. Non si poteva trovare un caso più clamoroso per dimostrare che non esiste ancora un «popolo europeo». Ma c'è di più: noi siamo cittadini europei e italiani nello stesso tempo, ma non per questo siamo cittadini francesi o tedeschi, che pure sono come noi cittadini europei. Questo paradosso significa in concreto che i contenuti effettivi della cittadinanza (i diritti sociali ad esempio) oggi ci sono garantiti dall'appartenenza agli Stati nazio¬ nali, non dalla cittadinanza europea. Questi non sono cattivi pensieri contro la cittadinanza europea, ma esattamente il contrario. Sono l'invito a pensare in termini sobrii e realistici una situazione che è di partenza, non di arrivo. La cittadinanza europea è ancora un progetto da riempire con una cultura politica comune, con un sistema politico comune, con un comune sistema di diritti sociali, con un comune costume civico. Siamo appena all'inizio. Gian Enrico Rusconi Lunedì I marzo, alle ore 18, alla Gam di via Magenta 31, si svolgerà l'incontro su «Cittadinanza europea» con Umberto Morelli e Gian Enrico Rusconi. *m */0> ****** | '** +m *0* ♦» «4» «m *» *&» *W «m *m <m>

Persone citate: Gian Enrico Rusconi, Morelli, Umberto Morelli

Luoghi citati: Europa, Italia