Allevatori

Allevatori Allevatori Mobilitazione contro i tagli Luigi Florio TORINO. «Se l'Unione europea non modificherà i criteri e i parametri dei prezzi per l'integrazione del reddito al settore bovino, i produttori piemontesi, così come quelli di molte altre regioni italiane, saranno costretti a chiudere le stalle», Sergio Panizza, presidente dell'Asprocarne Piemonte, pone in tutta la sua drammaticità il problema della zootecnia italiana in generale e piemontese in particolare. Gli fa eco il presidente di Agripiemonte Carni, Marco Favaro: «L'attuale Ocm ha generato situazioni di iniquità nella distribuzione dei premi, che sono inaccettabili». Qualche dato: i produttori italiani hanno percepito premi che incidono per 243 lire su ogni chilo di carne prodotta, gli irlandesi per 1773 lire, i francesi per 1114 lire, gli austriaci per 1080 lire. Allevatori, macellatori e imprese del settore carne bovina in Italia hanno deciso la mobilitazione della categoria. «Siamo sull'orlo del baratro - continua Favaro - e dopo sette anni di ingiustizie e iniquità, iniziate con la riforma Mac-Sharry del 1992 e basata su criteri e parametri che hanno favorito i produttori del Nord Europa, chiediamo in modo deciso che una nuova riforma riequilibri la situazione». Intanto, sempre sul fronte della zootecnia, resta alta la tensione sul latte; l'europarlamentare Luigi Florio, con il collega Filippi, ha accolto una rappresentanza dei Cospa guidata da Vilmare Giacomazzi e Roberto Bddini, che hanno esposto le loro rivendicazioni ad un gruppo di deputati europei. Altro punto caldo è quello del riso: mercoledì 10 marzo una delegazione di produttori italiani, guidata da Martino d'Autriche, presidente dei risicoltori europei e da Piero Garrione, presidente dell'Ente Risi, sarà ricevuta da Franco Milano, direttore generale dell' agricoltura presso la Commissione europea. Anche questo incontro è stato promosso da Luigi Florio: «Era da tempo che la filiera del riso bussava alle porte della Commissione europea - ha detto Florio - sono certo che il colloquio si rivelerà utile in quanto permetterà di esporre le proposte, elaborate in collaborazione con Nomisma, che permetterebbero, se adottate in tutto o in parte, una riforma dell'Ocm riso più equa e meno penalizzante per l'Italia, che da sola rappresenta oltre il 50% della produzione europea». [g. st.] Luigi Florio

Luoghi citati: Italia, Nord Europa, Piemonte, Torino