«C'è molto du scoprire»

«C'è molto du scoprire» «C'è molto du scoprire» Il gip: movente ancora misterioso «Erik ha tentato un depistaggio Non so se l'abbia fatto per paura o per tenere ftiori dall'inchiesta qualcuno in particolare» «E' stato un delitto di gruppo Ci sono diversi elementi che ci convincono in questo senso Su Denis ci sono maggiori indizi» poco. Ecco perché il colpo di scena. Il gip Galli accetta quindi di spiegare perché ha cambiato idea. Perché, cioè, ha tenuto in cella Fardi Bogdan per tre mesi e ieri l'ha scarcerato. Che cosa è cambiato, giudice Galli? «Diciamo che c'era inizialmente una chiamata in correità, da parte di Erik, corroborata anche da alcuni riscontri precisi, che però non coinvolgevano i due fratelli Bogdan. Attenzione, la chiamata in correità è una cosa seria nel nostro ordinamento. Poi però altri riscontri sono venuti meno. Si è capito che Erik raccontava bugie. Che anzi tentava to anche una truffe ai danni un depistaggio. Infine ha cambiato versione, nell'ultimo interrogatorio, spontaneamente e liberamente. Anche il carattere della chiamata in correità è mutato». E Denis? «Gli elementi di colpevolezza a suo carico sono più consistenti. E non sono partoriti dalla mente di Erik». Lei scrive nella sua ordinanza che il movente di questo omicidio potrebbe restare misterioso. «Naturalmente io auspico che il movente venga scoperto. Però potrebbe anche rimanere nell'ombra. Perché, lo dico per fare un'ipotesi accademica, se gli assassini avessero voluto del Superenalotto Però il tentativo di depistaggio è provato. «Sì». (Il riferimento è a un biglietto scritto da Erik e semidistrutto dalla madre, dove c'erano imbarazzanti indicazioni su macchine da bruciare e altre prove da costruire a tavolino per dare forza a una ricostruzione altrimenti troppo debole, ndr). Scusi, giudice, ma perché Erik non potrebbe aver fatto tutto da solo? «No, il fatto che manchino motivi sufficienti per mantenere la misura della custodia cautelare per Fardi Bogdan non significa che Erik abbia fatto tutto da solo. Anzi. Questo è l'unico dato di fatto sicuro: è stato un omicidio di gruppo. Ci sono diversi elementi che ci convincono in questo senso». Elementi che lei non può rivelare. «Appunto». Ammetterà comunque che la ricostruzione del delitto non è affatto lineare. «No di certo. Il processo è ancora aperto». [fra. gri.] chiudere la bocca al bambino, testimone scomodo di qualche cosa, dietro l'omicidio ci potrebbe essere un altro fatto delittuoso che noi ignoriamo. Ma siccome Mauro è morto, o noi scopriamo in un colpo solo il movente e il secondo fatto delittuoso che finora è nascosto oppure il movente resta misterioso». Allo stesso tempo lei dice che Erik ha tentato un depistaggio. «Non so se l'abbia fatto per paura o per incoscienza. 0 se vuole tenere fuori dall'inchiesta qualcuno in particolare. Ecco perché io dico alla procura di proseguire con l'inchiesta. C'è molto da scoprire».

Persone citate: Fardi Bogdan, Galli