l'arma segreta di Bush Jr.

l'arma segreta di Bush Jr. l'arma segreta di Bush Jr. «Vincerò con gli uomini di Reagan» della destra come l'ex vice presidente Dan Quayle, il miliardario Steve Forbes e l'isolazionista Pat Buchanan. «Le scelte di Bush hanno dunque una loro logica politica», spiega Bill Kristol, direttore della rivista The Weekly Standard e voce influente della destra (fu capo di gabinetto di Quayle durante gli anni di papà Bush). «Vuol far vedere che ha intenzione di estendere le braccia alla destra. Sa che un Bush sarà sempre vulnerabile ad un attacco dell'ala reaganiana. George W. perderà la nomination solo se qualcun altro potrà dire "Lui è Bush, io sono Reagan"». Della vecchia guardia di suo padre - i James Baker, i Dick Cheney, i Bob Darman - non c'è traccia. Del resto non è un mistero che George W. abbia ancora il dente avvelenato contro gli uomini che sotto sotto ritie ne responsabili della sconfitta di suo padre nelle presidenziali del 1992. [a.d.r.]