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«In pista non c'è pericolo» «In pista non c'è pericolo» / responsabili degli impianti «Non abbandonate i tracciati» AOSTA. Il fuori pista continua ad essere una passione da non consumare nemmeno in questo fine settimana. Gli sciatori dovranno «accontentarsi» delle piste, candide come non lo sono mai state in questo folle inverno. Almeno, per quanto riguarda le Alpi occidentali e l'Appennino centrale. Il rischio di distacco valanghe rimane elevato, ma soltanto nei percorsi non battuti. «Ci sono sempre gli incoscienti che s'avventurano là dove non dovrebbero neppure pensare di andare. Succede come al mare, quando giovanotti dotati di muscoli e equilibrio si lasciano portare al largo dal wind-surf e poi non riescono a tornare», dice Pier Mario Calcamuggi, ex direttore sportivo della squadra femminile di sci alpino e oggi direttore delle piste del Monterosaski, in Valle d'Aosta. Di qui la supersorveglianza promessa dai responsabili degli impianti di sci valdostani per chi è intenzionato ad abbandonare i percorsi battuti. Le piste, invece, sono state sgomberate dai pericoli. A La Thuile, ai confini tra Vallèe e Savoia, una del¬ le zone dove è nevicato di più in questo febbraio, il responsabile delle funivie dice: «Ci sono cartelli lampeggianti ovunque che indicano il pericolo fuori dalle piste». Canaloni e versanti ancora zeppi di neve sono stati scaricati artificialmente in questi due giorni con i «gasex», cannoni a gas, o con i battipista. Ecco perché gli sciatori del fine settimana troveranno poche piste chiuse domani e domenica. Non vedranno i pericolosi cornicioni accumulati dalle nevicate e dal vento se non lontano dai percorsi sciabili. Germano Bai, responsabile della sicurezza sulle piste di Courmayeur, dice: «Abbiamo bonificato tutto il comprensorio, si può fare dello sci senza alcun timore. Meglio però rinunciare all'invito della neve fresca e farinosa, a meno che non si abbia l'accortezza di sciare nei boschi». L'invito degli esperti del soccorso alpino è un ritornello continuo: «Non è il momento di abbinare lo sci all'avventura, bisogna seguire le indicazioni alla lettera, senza eccezioni». [e. mar.]