Il sindaco chiude la moschea di R. Al.

Il sindaco chiude la moschea Il sindaco chiude la moschea Nuova polemica ad Alessandria La Chiesa difende gli islamici ALESSANDRIA. La leghista Francesca Calvo chiude.la moschea per inagibilità e, a distanza di un paio di settimane dalle polémiche sui certificati aggiuntivi chiesti agli extracomunitari (fra cui quello di sana e robusta costituzione), torna alla ribalta nel ruolo di sindaco anti immigrati. Bufera prevedibile, anche se lei parla di atto dovuto: «Non c'erano le condizioni di sicurezza». La moschea alessandrina è un ex magazzino all'interno di un vecchio cortile del centro storico. Fu affittata nel '93, poi acquistata dalla comunità islamica che aveva chiesto al Comune regolare permesso come associazione senza scopo di lucro. Per sei anni ha funzionato regolarmente, tenendo rapporti di buon vicinato anche con il parroco della chiesa poco distante, Santa Maria di Castello, la più antica di Alessandria: «Quando erano in molti, i musulmani si sono radunati a pregare anche vicino alla chiesa». Poi nei giorni scorsi qualcuno avrebbe telefonato in Comune protestando («esposto telefonico» lo definisce la Calvo) e un venerdì, giorno sacro per l'Islam, cinque vigili urbani sono arrivati nel cortile controllando, identificando, facendo rapporto. Locale in condizioni pessime: «Impianto elettrico da rifare, non ci sono uscite di sicurezza, le finestre hanno le grate» sintetizza il sindaco. Sessanta giorni di tempo per fare i lavori, nel frattempo mente riunioni. Ieri i musulmani, una ventina, arrivati per le preghiere quotidiane erano increduli: «E' vero, siamo stranieri a casa vostra, ma siamo qui per lavorare e certi comportamenti nei nostri confronti non riusciamo a capirli. Se vogliono impedirci di pregare qui lo faremo inginocchiati sul tappeto in casa». Il consigliere comunale Giorgio Bertolo, di Re, ha deciso di costituire un comitato per raccogliere i fondi necessari ai lavori: ha già avuto la disponibilità della Cgil. Anche la Chiesa non reagisce bene: «Ci si è mossi adesso, guarda caso proprio in concomitanza con altre iniziative. Ma toccare la libertà religiosa è una strada pericolosa» dice don Walter Fiocchi, parroco di uno dei rioni più popolosi, la Pista, [r. al.]

Persone citate: Francesca Calvo, Giorgio Bertolo, Walter Fiocchi

Luoghi citati: Alessandria