Compagnoni è solo sesta

Compagnoni è solo sesta Compagnoni è solo sesta Gigante di Are dominato dalla Meissnitzer ARE. La Coppa del Mondo è ricominciata dopo i Mondiali di Vail e le cose, per quanto riguarda lo sci femminile, non sono purtroppo cambiate. Sulle nevi di Are, in Svezia, Alexandre Meissnitzer ha vinto il gigante in notturna, settimo successo stagionale e rafforzamento al primo posto nella classifica generale, e Deborah Compagnoni è giunta solo sesta a oltre due secondi dall'austriaca, a dimostrazione che questa non è proprio la sua stagione. Quinta al termine della prima manche, su un tracciato povero di difficoltà tecniche, la campionessa di Santa Caterina Valfurva non è riuscita nella seconda, più adatta alla sue caratteristiche, a trovare il ritmo giusto e ha perso una posizione mettendo in mostra una condizione non perfetta. «Nella discesa conclusiva la pista era segnata, e poi si è fatta sentire l'orario inusuale: io non sono come Tomba che a Wa gareggiare in notturna così poteva alzarsi pii tardi, il mio metabolismo è 'divèrso; è più sveglio al mattino» ha detto Deborah dopo la gara cercando di trovare qualche motivo di consolazione in una prova senza troppe luci. «Quest'anno mi sono potuta allenare poco e dunque è già positivo essere arrivata in fondo nelle ultime due gare: almeno mi sto abituando a tenere la distanza» ha aggiunto spiegando che la mancan¬ za di preparazione per via dei molti guai fisici le hanno impedito anche di testare a fondo i materiali. «Inoltre si è alzato il valore delle avversarie, soprattutto di Meissnitzer e Wachter che in questo momento sono nettamente più forti. Le altre, da quello che ho visto, sono invece al mio livello». Alla seconda manche, insieme a Deborah, si sono qualificate altre due azzurre, Karen Putzer e Silke Bachmann. Karen è stata autrice di una buona seconda manche e ha guadagnato una posizione mentre Silke, 25a al termine, ha conquistato i primi punti in Coppa del Mondo. Oggi è in programma uno slalom, sempre in notturna (prima manche ore 15,30, seconda ore 18,30). Al cancelletto di partenza anche Deborah Compagnoni che sarà poi al via domani nel secondo gigante in programma sulle nevi svedesi. «Tre gare in tre giorni sono faticose. Ma in slaom sono convinta di fare bene. In fondo proprio fra i pah stretti, nella prima manche ai Mondiali di Vail, ho disputato la prova più bella di quest'anno». [r. se] Gigante: 1. Meissnitzer (Aut) 2'12"97; 2. Wachter (Aut) a 65 centesimi; 3. Flemmen (Nor) a 1"83; 4. Nef (Svi) a 1"91; 5. Ottosson (Sve) a 2"13; 6. Compagnoni a 2" 19; 11. Putzer a 2"62; 25. Bachmann a 4"84.

Luoghi citati: Svezia, Valfurva