Mubarak-D'Alema: sbloccare la pace in Medio Oriente

Mubarak-D'Alema: sbloccare la pace in Medio Oriente Il presidente egiziano in visita ufficiale a Roma Mubarak-D'Alema: sbloccare la pace in Medio Oriente ROMA. I rapporti bilaterali tra Italia e Egitto, il processo euromediterraneo, la lotta al terrorismo, la Libia e Lockerbie, l'Iraq e il processo di pace in Medio Oriente sono stati al centro dei colloqui che il presidente del Consiglio Massimo D'Alema ha avuto ieri con il presidente egiziano Hosny Mubarak a Palazzo Chigi. «L'Italia sostiene e incoraggia il processo di pace» e spinge per «superare ritardi e resistenze ha detto D'Alema, che nei giorni scorsi aveva ricevuto il presidente palestinese Yasser Arafat -. Il ruolo dell'Egitto è fondamentale anche per dare impulso ai governanti di Israele a dare piena attuazione agli accordi di pace. Il ruolo politico nel processo di pace dell'Italia e dell'Unione Europea vuole crescere». Quello attuale, ha ricordato il presidente del Consiglio, «è un momento delicato, alla vigilia delle elezioni israeliane, nel qua¬ le sarà difficile aspettarsi grandi passi avanti, ma occorre evitare passi indietro», assicurando il rispetto degli accordi di Wye e evitando «provocazioni» come la costruzione di nuovi insediamenti ebraici nei Territori autonomi. E i palestinesi, ha sottolineato D'Alema, «hanno diritto a una garanzia internazionale sulle prospettive dello Stato palestinese», nell'ambito delle quali si potrebbe anche pensare a un rinvio della proclamazione della Palestina indipendente senza rinunciare a tale obiettivo. Dal canto suo, Mubarak (che in mattinata aveva incontrato il presidente Scalfaro) ha elogiato le relazioni «antiche ed ottime» tra Italia e Egitto, ha chiesto un «appoggio internazionale» alla proclamazione dello Stato palestinese e ha inviato D'Alema a recarsi in visita in Egitto, Paese dal ruolo insostituibile per la pace e la stahilità del Medio Oriente. [AdnKronosl

Persone citate: D'alema, Hosny Mubarak, Mubarak, Mubarak-d'alema, Scalfaro, Yasser Arafat