Guida ai titoli «on line» da New York a Milano

Guida ai titoli «on line» da New York a Milano CONSIGLI J Non c'è solo la via dell'investimento diretto in azioni Internet «pure» ^BHHHpF Si può puntare anche su business collegati: chip e telecomunicazioni Guida ai titoli «on line» da New York a Milano LB INDICE Isdex dei titoli Internet statunitensi ha guadagnato il 186% negli ultimi 24 mesi, più del doppio rispetto alla già ottima performance dell'indice Nasdaq (il mercato telematico che raccoglie le aziende di punta dell'high-tech statunitense). E' un mercato molto speculativo, il cui andamento tende a esacerbare sia le paure che i momenti di sfrenato ottimismo degli investitori. Benché Internet sia molto cresciuto negli ultimi anni, le potenzialità restano alte. Si stima che in rete siano stati spesi 1100 milioni di dollari nel '96, più di 3000 nel '97, 7000 nel '98 e per il '99 ne sono previsti 11.000. LE AZIENDE La capitalizzazione delle 50 aziende comprese nell'indice Isdex è pari a 210 miliardi di dollari, contro un fatturato totale di soli 8,6 miliardi. Questi numeri potranno in futuro trovare una giustificazione, ma al momento si basano soprattutto su speranze e rosee previsioni. In effetti, le società Internet sono molto difficili da valutare, e non si prestano all'analisi con i criteri tradizionali, perché il valore non dipende dalla redditività attuale bensì dalle potenzialità di sviluppo, ovvero da asset intangibili come know-how, marchio, capacità innovative e visione strategica del management. ANALISI STORICA Quanto sta avvenendo sui titoli Internet non è certo una novità. Il copione a Wall Street si è ripetuto per tutte le grandi innovazioni tecnologiche: ferrovie e società elettriche nel secolo scorso, radio negli Anni Venti, nel dopoguerra alluminio, aerolinee, personal computer, infine le aziende biotecnologiche a metà Anni Novanta. All'inizio il mercato si mostra diffidente, poi il fenomeno ingrana e gli investitori diventano disposti a pagare prezzi stratosferici per opportunità di crescita che appaiono infinite. NOMI CONSOLIDATI Per il risparmiatore poco interessato alle lotterie, una prima possibilità è quella di investire nei pochi colossi già affermati del settore. E' infatti sempre più chiaro che, per vincere, è importante essere fra i primi e costruirsi un marchio difficile da attaccare, la chiave per fare profitti è nei volumi venduti e i grandi sono destinati a diventare sempre più grandi. Per chi fosse interessato a investire nel settore, i nomi più consolidati sono Amazon, Yahoo! e America Online. BENEFICI Per il risparmiatore più conservativo, non disponibile a pagare i prezzi abnormi richiesti per questi titoli, un sistema alternativo può essere quello di scommettere su aziende che potranno trarre forti benefici indiretti dalla crescita di Internet. Partendo da Cisco System, una delle società più attive nel mondo delle telecomunicazioni. Cisco è un punto di riferimento obbligato per le compagnie telefoniche e i provider di servizi Internet che devono investire nelle apparecchiature necessarie a velocizzare le comunicazioni e fornire un servizio sempre migliore ai propri clienti (Cisco, in questo momento, sta puntando sull'integrazione di traffico dati e telefonia vocale sul Web). Oppure si può investire sulle compagnie telefoniche più innovative, che controllano buona parte del traffico sulla rete e le cui opportunità di crescita future dipendono soprattutto dal traffico dati, come Mei Worldcom o la stessa AT&T. GIARDINETTO O, ancora, si può puntare su chi offre l'hardware o il software necessario al proliferare della rete. Nomi come Sun Microsystem (leader nella produzione divistemi per computer, tra cui i server Unix molto apprezzati dalle aziende che devono dotarsi di un sito Internet completo), Dell Computer, Compaq (che tra l'altro possiede il motore di ricerca Altavista) o la Microsoft, per la quale il Web sta diventando una fonte di reddito sempre più importante Il sistema migliore per il risparmiatore non troppo speculativo? Costruirsi un giardinetto con alcuni titoli legati al successo di Internet, valutando se inserire qualche titolo Internet puro. IN EUROPA Per chi vuole limitare all'Europa i propri investimenti, puntare su Internet è molto più difficile. Il settore è meno maturo e il mercato è più piccolo rispetto a quello americano, per cui non esistono nomi Internet «puri» con un livello di rischio inferiore a quello dei biglietti della lotteria. In un mercato così giovane, l'unica opzione per chi non è disposto a rischiare troppo è quella di passare attraverso quelle compagnie telefoniche che potranno trarre un forte vantaggio dallo sviluppo del Web. Puntando soprattutto su alcuni dei cosiddetti «carrier alternativi», aziende nate dopo la deregolamentazione dei mercati e specializzate soprattutto nel traffico dati e nel fornire servizi Internet e multimediali alle aziende. DIMENSIONI Per queste società, di dimensioni decisamente inferiori rispetto agli ex-monopolisti, Internet rappresenta un'interessante opportunità per ottenere forti miglioramenti di fatturato e redditività. I nomi più interessanti si trovano sul mercato inglese (il primo a essere liberalizzato): Cable & Wireless, Colt Telecom ed Energis. Anche in questo caso dobbiamo comunque ricordare che si tratta di titoli le cui quotazioni hanno vissuto un vero boom negli ultimi 12 mesi, per cui una parte consistente della crescita attesa è già incorporata rei prezzi di mercato. IN ITALIA Sul mercato italiano risulta ancora più difficile trovare un modo per puntare su Internet. Di sicuro beneficieranno dell'aumento del traffico sulla rete le società telefoniche. Il recente piano strategico di Telecom mostra come l'azienda punti a Internet come uno dei principali fattori che le potranno consentire di mantenere una crescita degli utili messa a repentaglio dalla concorrenza. Ma, vista la mole dell'azienda, non si può certo pensare a Telecom come ti¬ tolo Internet. Molte altre aziende trarranno beneficio dalla possibilità di vendere i propri prodotti via Internet, con costi inferiori rispetto ai mezzi tradizionali. Alcune banche e società assicurative si sono già attrezzate, ma anche in questo caso la parte di business che potrà venire da Internet nel prossimo futuro è assai limitata. Da valutare l'idea di Trenno di mettere on-line il business delle scommesse, oppure gli investimenti che stanno effettuando nel settore le principali aziende operanti nel comparto dei media tradizionali, come Class Editori, Mediaset, Espresso e Seat (quest'ultima, al momento, pare essere la società più attiva nel settore, anche se la maggior parte delle iniziative sono ancora allo stato embrionale). COMPETIZIONE L'esperienza americana suggerisce di stare attenti prima di ipotizzare che aziende operanti da tempo al di fuori della rete possano diventare importanti attori sul Web: la competizione su Internet è feroce e il progresso tecnologico velocissimo. E' più facile vincere quando si nasce dal nulla e non si ha nulla da difendere, mentre cercare di sfondare sulla rete e insieme mantenere le posizioni acquisite al di fuori della realtà virtuale è un compito improbo. In conclusione, vista la forte attività speculativa avvenuta in Italia su alcuni titoli «presunti-Internet», si può affermare che se si vuole acqui stare un «biglietto della lotteria», forse è meglio farlo in America (o, al limite, in Gran Bretagna). Lorenzo lori SIAT PREZZO 1,18 =€ VALUTA MNDIMEHTO 1 CAPITAUnUIONE 1 PREHO/ I MEOW 1 PREZ£0/VALOR£ WJIMIMHSSl J (WUOHUURO) j LITILI j VEKOITE | PATMONIilE t. .t.;:. i...., „i 3/10 28/11 23/1/98 20/3 15/5 1 0/7 4/9 30/10 25/12 29/1/99 21/2/97 16/4 13/6 l<^l"''lijiji|l|ijljliiM R> ESPRESSO PREZZO 10,6.€ VALUTA 1 RENDMENTO 1 WiTAUZZMIONE 1 PREZZ0/ 1 PRE20/ PSEZZ0,M0gE 1 umwi ifMESI 1 (MIUOWEURO) | UTILI | VENDUE PATRIHOHIALE Àk.:.i 0 24/3/95 16/6 6/10 1/12 23/2/96 17/5 9/8 1/11 24/1/97 18/4 11/7 3/10 26/12 20/3/98 12/6 4/9 27/11 29/1/99 PREZZO 7,15 =€ VALUTA RESDIHEHTO CAHTAUZZAZfOME PRBZW PKQ0/ FREgOWjUttE . ULT1HI12 WESI miLIONt EURO) UT1U VENDUE "^0HIA^ 4/12/98 11/12 16/12 25/12 1/1/99 1/1 22/1 29/1 re»!»» lllllilllllilllllillllllIlìlllHlllllllilllllllIlHIIIIIIIllll □

Persone citate: Altavista, Cable, Cisco, Cisco System, Mei, Sun Microsystem