Un divario a New York

Un divario a New York Un divario a New York di Chantal Akerman con Juliette Binoche, William Hurt, Stéphanie Buttle,Barbara Garrick,Paul Guilfòyle. Commedia. Belgio-Fr.-Cerm.1996,durata 100' critica: • • pubblico: • • BQB&BI ore 20.50 L'apprezzata autrice belga (francese d'adozione L'apprezzata autrice belga (francese d'adozione o quasi) tenta la strada del prodotto internazionale, ma perde l'anima. La sua è s) una commedia gradevole ed elegante ma la sua vena originale, anzi rivoluzionaria, viene repressa dalle regole della commedia, ma soprattutto del mercato. Qualche libertà narrativa (lo scontro tra il rigido psicoanalista newyorkese con la variegata popolazione di Be!levi11e, il bagno - citazione della «Dolce vita»? - di Beatrice a Central Park) non basta a salvare il film di cadere nel deja vu, anche perché poi il montaggio è quello alternato ma tradizionale. Resta un cast franco-americano di alto livello: la più ripremiata Juliette Binoche, il "tormentato" (ma già ben allenato nella commedia) William Hurt Stéphanie Buttle, Barbara Garrick, Paul Guilfoyle, Richard Jenkins, Kent Broadhurst. Grazie a un annuncio sul giornale, un ricco psi¬ coanalista americano in crisi si trasferisce a Parigi nella casa popolare di Beatrice, mentre la giovane prende il suo lussuoso appartamento a Manhattan. Ovviamente i clienti scambiano la donna per un'analista (più simpatica di lui) e il fascino sbarazzino di lei finirà per conquistare l'arido cuore di lui.

Luoghi citati: Belgio, Central Park, Manhattan, New York, Parigi