JAZZ TRA BRASILE E AFRICA di Marco Basso

JAZZ TRA BRASILE E AFRICA JAZZ TRA BRASILE E AFRICA Sabato 20 il jazz si tinge di colori forti, risalendo alle origini africane ed a quelle evidenti tracce che ne restano nei ritmi brasiliani: infatti per «Linguaggi Jazz» al Piccolo Regio (piazza Castello 215, ore 21,15, ingresso 20.000, posti numerati 25.000) c'è il Bruno Genero Ensemble, mentre al Folkclub (via Perrone 3 bis, ore 21,30) suona Irlo De Paula. Bruno Genero a suonare il djembè non ha rivali, ha il ritmo nel sangue ed il suo tamburo «canta», intrecciando ritmi con sapiente naturalezza: Bruno ha assimilato quanto ha appreso in anni di studio e permanenza in Centro Africa. Disciplina autentica quella del percussionista, prima di tutto mentale e poi tecnica. Irio De Paula resta uno dei grandi nomi della chitarra carioca: emozionante sentire nel suo fraseggio tutta l'originalità della musica brasiliana che conserva negli accenti ritmici e nelle sincopi ricordi nero africani di cui il jazz è depositario. Non per nulla generazioni di jazzisti sono attratti dalla bossa nova di cui Irio è tra i più quotati interpreti. Se il sax tenore vi appassiona, da non perdere due appuntamenti al Magazzino di Gilgamesh (piazza Moncenisio 13/b, ore 22,30), rispettivamente con Borotti e Cisi: il 23 tocca al Jazz Quintet con Diego Borotti sax, Giovanna Gattuso voce, Daniele Tione pianoforte, Paolo Franciscone batteria, Dino Contenti contrabbasso; il 24 ad accompagnare Emanuele Cisi sono Paolo Birra piano, Marco Micheli contrabbasso e Massimo Manzi batteria. Il quartetto presenta l'ultima incisione, «Giochi di nuvole», in gran parte composizioni originali del tenorsassofonista che hanno tanto affascinato Charles Lloyd da meritarne la presentazione nelle note di copertina. Giovedì 25 al Supermarket viale Madonna di Campagna 1, alle ore 22,30 Maurizio Brunod, il chitarrista degli Enter Eller che saranno al prossimo Eurofestival d'Ivrea, presenta il suo nuovo ed «Visionaire» ed a seguire, come consueto, parte il trenino per Cuba. Lunedì 22 al Magazzino di Gilgamesh (ore 22,30) Giampaolo Casati (tromba) e Roberto Rossi (trombone) guidano una band formata da Luigi Buonafede piano, Lucio Terzano basso, Enzo Zirlili batteria. Marco Basso

Luoghi citati: Africa Sabato, Brasile, Centro Africa, Cuba, Ivrea