Il giardiniere nella banda dei killer

Il giardiniere nella banda dei killer Altri due arresti in Messico, appello dell'ex moglie: rispettate il nostro dolore Il giardiniere nella banda dei killer Per il delitto in casa Savoia «Abbiamo arrestato il giardiniere di casa Savoia». Più l'autista, più una terza persona «di cui però non si può dire niente». Tre sospetti, cioè una banda, per l'omicidio di Luis Reyna Corvalan, l'ex marito della principessa Maria Beatrice di Savoia ucciso mercoledì a Cuernavaca, in Messico. Un delitto - e uno scandalo che ha sconvolto i Savoia. Ieri José Castillo Pombo, procuratore della Repubblica dello stato di Morelos (e amico personale di Reyna), ha dichiarato di aver ricevuto dalla ex moglie e dalla figlia della vittima una richiesta precisa: riserbo. Basta con i particolari piccanti sulla vita privata del morto, sui risultati dell'autopsia, sulle indiscrezioni che dicono: Reyna aveva relazioni omosessuali. Il magistrato ha raccontato le telefonate ricevute dalle due signore, che al momento del delitto erano alle Bahamas: «Mi hanno confessato di essere scandalizzate per aver visto in televisione immagini di Luis Reyna, prima che chiunque della famiglia potesse giungere a Cuernavaca. Ho categoricamente smentito che le telecamere si siano potute avvicinare al corpo». Le immagini passate in televisione erano materiale di repertorio, ma questo non ha smorzato la rabbia e il dolore di Maria Beatrice. La principessa aveva anche chiesto che il cadavere dell'ex marito fosse cremato. Voleva le ceneri, e forse avrebbe anche voluto essere presente al funerale. Ma Castillo Pombo ha dovuto dire no: «Non è possibile perchè non sappiamo se nel corso delle indagini avremo bisogno di riesumare il cadavere della vittima». Perciò, funerale lampo, al cimitero di La Paz. E indagini a tutto spiano, per risolvere in fretta e bene questo imbarazzante omicidio (Reyna era nudo, e legato co¬ me per un gioco sadomaso), avvenuto nella residenza messicana di Maria José, ultima regina d'Italia. Tre fermati, tra cui il misterioso personaggio «di cui non si può dire niente», e il giardiniere, di cui si può dire che ha trovato il cadavere e avvisato la polizia, mercoledì mattina. Interrogato fin da subito, si è forse tradito, ritrovandosi così tra i sospettati. Assieme all'autista del professor Reyna, Juan Manuel Baireda Pina, il cui fermo però scade oggi. Il procuratore Castillo Pombo ha spiegato che «quasi certamente il provvedimento verrà trasformato in arresti domiciliari». Poi, con involontario umorismo, ha concluso il punto delle indagini sul caso Reyna dicendo che «una cosa è sicura: ho la piena certezza che sia Maria Beatrice sia la figlia Asaea erano fuori dal Messico al momento dell'omicidio». Le signore possono stare tranquille: «Non ho in programma di chiamarle a testimoniare». Brunella Giovara Funerale lampo a Cuernavaca Ma la polizia non ha autorizzato la cremazione A destra, Maria Beatrice di Savoia Sotto, la sorella Maria Gabriella

Luoghi citati: Bahamas, Cuernavaca, Italia, La Paz, Messico, Savoia