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«Si occupava un po' troppo degli affari degli altri» «Si occupava un po' troppo degli affari degli altri» «Non ci parlavamo quasi mai, mia madre quando l'ha saputo ha detto: "Peccato"» la PRflNCIPESSA gabrbella ARIA Gabriella di Sa, voia è a Ginevra, ha l appreso per prima la -notizia della morte di Reyna ed è stata lei a contattare i fratelli e soprattutto la Regina. «Peccato», ha commentato Maria José quando ha saputo della morte dell'ex genero. Ma lei, Maria Gabriella, che rapporto aveva con lui? «Io non avevo rapporto da molti anni, perché non avevamo le stesse idee. Lo vedevano più sovente mio fratello Vittorio Emanuele o mia sorella Maria Pia, che ha una casa a Palm Beach. So che dava lezioni di giurisprudenza, questo sì, e so anche che ha educato bene i suoi figli». Ma come faceva a condurre una vita così lussuosa, dando solo lezioni di giurisprudenza? «Credo si occupasse anche di affari immobiliari, di cercare case per persone che volevano installarsi a Cuernavaca». Perché aveva scelto di vivere a Cuernavaca se era argentino? «Forse perché il Messico gli conveniva. Lui era di lingua spagnola, e Cuernavaca era un luogo piacevole per far crescere la famiglia». Ma perché lei lo vedeva così raramente? «Perché non avevamo niente da dirci. E poi io trovavo che si occupava un po' troppo degli affari degli altri. Forse sarà morto per quello, ma non prenda sul serio quello che di. co. E' una tragedia, non so assolutamente cosa lui abbia combinato e io sto seguendo la vicenda attraverso i resoconti dell'Ansa, dei giornali e dei telegiornali. Mi ha telefonato mia sorella, ieri, che si trova nei Caraibi ed era abbastanza disperata, perché sebbene lei e Reyna fossero separati erano in buoni termini. Avevano un legame stretto attraverso la figlia, eppoi mi ricordo che quest'estate mia sorella Titti è stata lungamente a casa mia, gli telefonava frequentemente, insomma stavano divorziando ma erano rimasti in ottimi rapporti». Ma sua sorella non vive più in Messico? «No. Credo anche che lo voglia lasciare definitivamente. Vive negli Stati Uniti eppoi viene sovente in Europa, in Italia, in Francia, dove ha molti amici. Quest'estate siamo andate in Spagna insieme». Come è possibile che sia avvenuta una cosa di questo genere? «Forse è stato solo un volgare furto finito male. In Messico questo tipo di assassini possono succedere facilmente». Insomma le sembra che suo cognato potesse avere degli affari un po' loschi? «Di questo non posso dire nulla, come le ho detto, visto che non avevamo proprio lo stesso carattere né gli stessi interes- si. Io mi occupo di storia, lui si occupava di legge. Ci eravamo piuttosto -indifferenti. E poi non lo vedevo da quattro anni». Con sua madre, la Regina, che ha abitato a lungo con lui, andava d'accordo?. «Sì, credo di sì, credo che sia mia madre sia i miei fratelli avessero simpatia per lui. Ma credo fosse senz'altro una persona per bene. Del resto ha molto aiutato mia sorella che parlava spesso e bene di lui. Credo che il fatto che si siano separati... insomma, sono cose che capitano anche nelle migliori famiglie. Forse loro due avevano interessi diversi, il loro legame si era in qualche modo affievolito, magari dopo il suicidio o la morte del figlio Rafaelo. Comunque credo che mia sorella Maria Pia ne sappia forse più di me». Alain Elkann