IL CARNEVALE DEI CARNEVALI

IL CARNEVALE DEI CARNEVALI IVREA IL CARNEVALE DEI CARNEVALI Per la Battaglia delle arance la sfida di3500 lanciatori Dcolori delle maschere, i suoni dei cortei e i profumi forti del viri brulé e delle arance. Anche quest'anno, Ivrea cambia volto con lo Storico Carnevale che, giunto alla centonovantaduesùna edizione, entra nel vivo da sabato 13 a mercoledì 17 febbraio. Sabato 13 alle 11,45, in Piazza di Città, il Generale passa in rassegna la scorta d'onore. Alle 21, in Piaz¬ za di Città, entusiasmo alle stelle. Infatti, è letto il verbale di nomina della Vezzosa Mugnaia, che poi si affaccia dal balcone del Municipio. Così, ecco rivelata l'erede di Violetta, la figlia del Mugnaio che nel 1194, per non sottostare alle voglie del Conte Raineri di Biandrate, gli mozzò la testa. Alle 21,15, la Mugnaia guida la fiaccolata che, animata dagli altri perso- naggi storici e dalle nove squadre di aranceri, si snoda per il centro storico. Alle 22,30, fuochi d'artificio sulla Dora Baltea e, in Piazza di Città, ballo in onore di Violetta. Domenica 14 alle 10,30, al Ponte Vecchio, cerimonia della «preda in Dora»: il Podestà, figura retaggio delle libertà comunali, getta nel fiume una pietra del castello di Raineri, distrutto dalla furia popolare. Domenica 14, lunedì 15 e martedì 16, alle ore 14 parte il corteo- storico e inizia la battaglia delle arance. Tremila aranceri a piedi, divisi in nove squadre, affronteranno cinquecento aranceri su quaranta carri. Tremila e cinquecento i quintali di arance utilizzati. A piedi, il rione del Borghetto è feudo dei Tuchini; in Piazza del Rondolino, tirano le Pantere, i Diavoli e i Mercenari; al Sirio, invece, ci sono i Credendari; in Piazza Ottinetti, danno battaglia gli Scacchi e gli Arduini; in Piazza di Città, ecco la Morte e le Picche. Dalle 14 alle 17, è battaglia dura ma leale, che sempre finisce con una vigorosa stretta di mano al termine del testa a testa a colpi di arance. Alle 17,30 di martedì 17, in Piazza di Città, nomina della squadra e del carro vincitori. Quindi, dalle 20 alle 22,15, si svolge nei diversi rioni la suggestiva cerimonia di abbruciamento degli scadi, lunghi pali ricoperti di erica e foglie che vengono incendiati nella notte. L'ultimo scarlo è in Borghetto, da dove alle 22,15, parte la marcia funebre del Carnevale, con il Generale e gli Ufficiali che, a piedi, percorrono le vie della vecchia Ivrea trascinando in terra le loro spade. Mercoledì 17 alle 11, coda per i più golosi con la distribuzione in Borghetto di polenta e merluzzo. Da segnalare che, in Canavese, sabato 13 e domenica 14, si svolgono carnevali anche a Casteiiamonte, Foglizzo, Caluso, Bosconero, Montanaro. Paolo Bricco La festa in tre immagini di Michele Basanese tratte da «Storico Carnevale di Ivrea», Prudi e Verlucca

Luoghi citati: Biandrate, Bosconero, Caluso, Ivrea