Scaffale

Scaffale Scaffale Trattato di storia delle religioni, di Mircea Eliade, Bollati Boringhieri, pp. 488, L. 50 mila. Portato a termine nel 1948 dal grande studioso rumeno (1907-1986), si tratta di un libro «meditato a lungo e costruito con arte», come sottolinea Pietro Angelini nell'«Introduzione». Un trattato che analizza la struttura e la morfologia del sacro nelle sue varie manifestazioni mitiche, simboliche, rituali, legate ai livelli cosmici e ai fenomeni biologici (Cielo, Sole, Luna, Acque, Pietre sacre, Terra, Vegetazione, Agricoltura, Tempo). Traduzione di Virginia Vacca riveduta e corretta da Gaetano Riccardo. La pazza tavola, di Emily Gowers, Sei, pp. 356, L. 42 mila. Com'erano i romani a tavola? Frugali come condottieri o amanti di bagordi trimalcioneschi come satrapi? E' proprio vero tutto ciò che si dice sulle loro abitudini becere o molto è deformazione? Queste e altre le domande di un libro che passa in rassegna tre secoli di cucina, da Plauto a Plinio il Giovane, attraverso quattro generi letterari in cui la presenza del cibo è predominante (commedia, satira, epigramma e poesia giambica). Cibi, comportamenti, rituali, predilezioni, follie di una storia condotta con molta vivacità ma anche con sicura dottrina sui testi degli scrittori. Traduzione di Luigi Giacone. Arte & Vita, di Ugo Nespolo, Sanzanobi, pp. 150, L. 25 mila. Un saggio dell'artista tori- nese alla ricerca di una nuova identità dell'arte come uscita dallo stallo del modernismo e del postmoderno. A mezzo tra un panorama artistico del Novecento (dall'Art Nouveau agli anni Novanta) e il tentativo di dare prospettiva storica ad un manifesto che nega il rapporto arte-vita per sostenere una visione artistica del tutto libera da ogni presunzione di impegno sociale. Poeti all'ombra della cupola, a cura di Romolo Barisonzo, Interlinea, pp. 238, L. 30 mila. Un'«Antologia dialettale novarese» condotta sul filo di un vivace amarcord». Diciannove poeti di frontiera lombardo-piemontese che tra nebbie e nostalgia, tra elogi e moralità, tra asprezze sonore e lepidezze comunitarie disegnano una geografia letteraria degna di ascolto. In appendice un'ottima «Bibliografia essenziale sulla poesia in dialetto novarese» di Roberto Cicala.